Da 0 a 544 km/h in 3.6 secondi su un dragster in 300 metri: il nuovo record è di una donna!

Da 0 a 544 km/h in 3.6 secondi su un dragster in 300 metri: il nuovo record è di una donna!

Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta nella vita delle mitiche Dragster? Auto “sovrannaturali” che raggiungono prestazioni inimmaginabili su una pista completamente dritta. Il record segnato qualche giorno fa, però, è davvero fuori alla portata dei comuni mortali. Una donna scrive la storia di questo sport: si chiama Brittany Force, ha 33 anni e ha toccato i 544 km/h partendo da ferma in appena 300 metri di asfalto in meno di 4 secondi. 3.659, per la precisione.

Brittany è figlia della leggenda dei dragster John Force, vincitore di ben 151 gare di NHRA, e si trattava solo delle qualifiche. La “finale” si disputerà il 17 novembre a Pomona in California. Al momento Brittany è in lotta per il titolo con Steve Torrence nella categoria “Top Fuel”: si parla di auto che raggiungono i 10.000 cavalli di potenza e il consumo farebbe storcere il naso a Greta Thunberg; consumano lo stesso carburante di un aereo in fase di decollo. Un altro dato interessante è che le fiamme che “sputano” dalle marmitte raggiungono temperature di 4300 gradi Celsius. 

Dragster: lo sport dei limiti oltre l’umano

Le forze sono così brutali che l’albero motore ruota di 20° durante una corsa, che dura pochissimi secondi. D’altra parte, le gomme sono sorprendentemente durevoli, anche se all’inizio sono così deformate da fare impressione, come mostrato nella foto sotto.

Dragster pneumatico deformato
La fase di massima accelerazione per uno pneumatico di Dragster

Si utilizza un motore i cui dati non sembrano così impressionanti a prima vista: è un 426 Chrysler Hemi con una cilindrata di 8,193 litri. Qui è più impressionante, perché il compressore fa guadagnare 700 CV di potenza. L’estrema potenza deriva dal carburante: una miscela di nitrometano al 90% e metanolo al 10% ha una densità energetica inferiore rispetto alla benzina. Tuttavia, un motore a benzina può bruciarne molto di più. Questo perché la miscela richiede molta meno aria rispetto alla benzina. La classica distanza superiore a 402 metri non è più percorsa per motivi di sicurezza nella classe Top Fuel della US Drag Racing Association NHRA. Le macchine erano troppo veloci.

Di seguito è riportato il video della storica impresa.