Formula E: alte velocità, basse emissioni

La FIA ha dato il via, nel 2014, a una competizione mondiale tra sole auto elettriche. L’obiettivo è promuovere l’utilizzo e lo sviluppo di tali macchine

Il 28 giugno 2015 si è conclusa la prima stagione del campionato mondiale di Formula E. Simile alla Formula 1, la nuova competizione ha una particolare caratteristica: possono partecipare solo veicoli elettrici. 10 Team e 20 monoposto che sfrecciano su circuiti cittadini in tutto il mondo.

E’ importante non commettere l’errore di pensare che queste auto siano lente e silenziose. Le prestazioni sono inferiori rispetto alle monoposto della Formula 1, ma rimangono elevate: 225 km/h la velocità massima, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi. Per quanto riguarda il suono, invece, “Formula E sa che il rumore di una macchina da corsa è molto importante per i suoi fan […]. Contrariamente alla credenza popolare, le vetture di Formula E sono tutt’altro che silenziose”.

Il campionato di Formula E potrebbe trasformare il settore automobilistico. Le innovazioni proposte dagli ingegneri dei diversi team possono essere utilizzate dai veicoli in commercio: migliorando le prestazioni del motore, aumentando la durata e l’efficienza della batteria, e perfezionando altri aspetti, molte persone possono interessarsi nell’acquisto di macchine elettriche, favorendo la riduzione delle emissioni nei centri abitati.

©fiaformulae.com

Lo scorso anno, le differenze tra le auto dei diversi team erano minime, poiché tutte costruite sul modello Spark-Renault SRT_01E, preparato dalla collaborazione tra diverse aziende internazionali (McLaren, Williams, Dallara, Renault e Michelin), ma il nuovo campionato sarà ancora più avvincente, in quanto ogni team potrà personalizzare le proprie monoposto, aumentando la concorrenza tra le diverse squadre e portando notevoli innovazioni.

Non solo le auto in gara, anche quelle utilizzate dal personale di gara sono ‘green’. La BMW ha, infatti, messo a disposizione diversi veicoli, tra cui due particolari: l’ibrida BMW i8 svolgerà il ruolo di safety car, mentre l’elettrica BMW i3 sarà l’automedica.

Ma la novità che distingue la Formula E da tutte le altre gare, già presente nella prima stagione e confermata per la seconda, è la possibilità, offerta al pubblico, di influenzare la competizione: il FanBoost permette ai tre piloti più votati dai fan di aumentare la potenza della propria vettura, da 150 kw a 180 kw, per 5 secondi durante la gara.

La seconda stagione di Formula E avrà inizio il 17 ottobre 2015, in un circuito di Pechino, Cina. Mentre aspettiamo di vedere le monoposto elettriche gareggiare, dal video possiamo osservarne una durante una prova su pista. Si notano le alte velocità che possono raggiungere e si sente il rumore caratteristico di queste auto.