TEB: il Bus del futuro
«Con una capacità di carico di 1.200 persone alla volta, il TEB ha le stesse funzioni della metropolitana, ma il suo costo di costruzione è meno di un quinto di quello della metropolitana», ci spiega Bai Zhiming, ingegnere responsabile del progetto TEB.
Il TEB (Transit Elevated Bus) è un mezzo avveniristico presentato al 19° International High Tech Expo, con tanto di modellino funzionante in scala.
Il mezzo sarà lungo 60 metri, alto 4.5, largo come due corsie stradali ed ogni vagone potrà trasportare 300 persone; le ruote, posizionate ai lati, scorreranno su speciali binari di cemento sopraelevati rispetto alla strada, consentendogli di procedere al di sopra degli altri mezzi, raggiungendo la velocità massima di 70 km/h e per la sua realizzazione, a differenza di una metropolitana, non necessita scavi nel sottosuolo.
In un anno evita il consumo di 800 tonnellate di gasolio e l’emissione nell’atmosfera di 2500 tonnellate di CO2, poiché alimentato da energia elettrica e solare, quest’ultima raccolta e immagazzinata tramite pannelli solari collocati sul tetto del mezzo.
Un progetto simile fu proposto nel 1969 da Craig Hodgetts e Lester Walker, due architetti americani che volevano collegare New York con Boston, mediante un treno in grado di raggiungere i 400 Km/h sulle autostrade, rimanendo sollevato da terra su di un cuscino d’aria.
L’idea, seppur molto interessante dal punto di vista ingegneristico, non potrà che dare solo un piccolo contributo al problema dell’inquinamento in Cina, che necessita di un radicale cambiamento di mentalità da parte delle aziende, delle istituzioni e dei singoli cittadini.
La costruzione del veicolo potrebbe essere conclusa entro un anno, con i primi prototipi circolanti già nella seconda metà dell’anno nel nord della Cina; gli ingegneri responsabili del progetto sperano che il progetto diminuisca gli ingorghi stradali e permetta di ridurre i costi del trasporto.