Magneti Marelli Automotive Lighting lancia una nuova linea produttiva per i moduli LED nell’area NAFTA

Oltre a vantare una durata di vita media più lunga rispetto a quella del veicolo stesso, la tecnologia LED offre nuove possibilità in termini di sicurezza, design e riduzione dei consumi ed emissioni.

JUAREZ Led Module

magnetimarelli.com

L’ulteriore allargamento della produzione di tecnologie avanzate per l’illuminazione nel sito messicano, punta a soddisfare i bisogni dei clienti relativi ad applicazioni lighting ad alto tasso tecnologico, in un mercato, come quello dell’area NAFTA, in cui si prevede che la penetrazione di prodotti a tecnologia LED per l’illuminazione anteriore cresca da una quota di circa il 20% nel 2016 fino al 50% circa nel 2020 (fonte: IHS – AL).

L’attività di produzione dei LED a Juárez coinvolgerà inizialmente 115 dipendenti (165 entro il 2016), fino a raggiungere quota 400 entro la fine del 2017.

Il sito di Juárez, attivo nella produzione di proiettori dal 1997, è uno degli impianti più grandi di Magneti Marelli, con oltre 3.000 dipendenti dedicati alla realizzazione di diversi prodotti di illuminazione, quali proiettori, fanali, luci posteriori e moduli elettronici.

Juárez si trova in una posizione strategica rispetto ai centri produttivi dei principali carmaker negli Stati Uniti, come BMW, Daimler, Ford, FCA, GM, Honda, Kia, Nissan, e VW/Audi.

Oltre a vantare una durata di vita media più lunga rispetto a quella del veicolo stesso, la tecnologia LED offre nuove possibilità in termini di sicurezza, design e riduzione dei consumi ed emissioni.

L’utilizzo delle luci per guida diurna dotate di tecnologia LED, inoltre, contribuisce in modo significativo all’ottenimento di un buon equilibrio energetico, considerato che il 75% del totale delle percorrenze stradali nel mondo, viene percorso di giorno. In termini specifici, le luci per guida diurna dotate di tecnologia LED consentono un consumo energetico di 14 W (con 0,36 g di CO2/km) per veicolo, mentre quello dei fari anabbaglianti tradizionali corrisponde a circa 300 W (con 7,86g di CO2/km) e ciò equivale a un consumo energetico 20 volte superiore, se paragonato alle luci per guida diurna a LED.

Il più grande vantaggio offerto dai LED bianchi consiste nel colore della luce, noto anche come “temperatura” del colore: quando raggiungono all’incirca 6.000° Kelvin, l’intensità  della luce ha una qualità quasi identica a quella della luce diurna. In questo modo l’occhio umano è in grado di percepire il colore naturale della strada e del bordo, e di distinguere i contrasti con maggiore facilità anche durante la notte.

Automotive Lighting è la divisione di Magneti Marelli dedicata allo sviluppo di soluzioni di illuminazione automotive tecnologicamente avanzate.

Con una produzione annuale di circa 21 milioni di proiettori e 28 milioni di fanali, rappresenta una delle aree di maggiore impatto commerciale per Magneti Marelli nonché uno dei principali attori a livello globale nel campo dell’illuminazione.

Alcune delle più importanti innovazioni tecnologiche nel settore Automotive Lighting hanno riguardato l’introduzione sul mercato dei primi  proiettori allo xeno nel 1991, la luce di curva dinamica allo Xenon nel 2003, e i primi proiettori con modulo a infrarossi attivi nel 2005. Vera rivoluzione nella tecnologia dell’illuminazione, nel 2008 Automotive Lighting ha lanciato la produzione in serie dei proiettori Full-LED (per l’Audi R8), dotati di tutte le funzioni di illuminazione con  tecnologia LED. Quindi è stata la volta dei  primi proiettori al mondo equipaggiati con un sistema di visione notturna attivo a raggi infrarossi e, dal 2010, sono statti lanciati sul mercato i primi proiettore Full-LED con funzione adattiva (per Mercedes Benz CLS). L’ultimo successo tecnologico, introdotto nel 2015, è stata la prima applicazione al mondo della tecnologia laser alle automobili di serie, grazie a un modulo a laser aggiuntivo per gli abbaglianti.