Mercedes-Benz e i nuovi fari Digital light
Mercedes guarda al futuro e presenta la sua nuova tecnologia. Si tratta dei fari Digital light: un concentrato di innovazione, tecnica e sicurezza. L’illuminazione dinamica permette infatti di fornire massima visibilità unita a nuove funzioni. Infatti sarà possibile segnalare situazioni di pericolo o dare indicazioni di percorso.
Descrizione del sistema
Questo è possibile grazie al fatto che ogni faro presenta più di un milione di pixels. In totale dunque un’automobile ha più di due milioni di pixels, regolabili in intensità e direzione. Il calcolo è effettuato da un algoritmo che si basa su parametri esterni forniti da sensori. Essi permettono di variare in tempo reale le condizioni di ogni punto luce. La precisione raggiunta è talmente elevata da adattarsi perfettamente a ogni ambiente e variabile esterna.
Il sistema digital light è stato sviluppato interamente dalla Mercedes, in collaborazione con altre aziende. Il punto forte è il sistema di intelligenza digitale che governa il tutto, piuttosto che la costruzione dei fari. Esso in pochi millisecondi è in grado di elaborare i dati e stabilire la configurazione più adatta. Così i fari digital light permettono un’ottima visibilità notturna senza abbagliare gli altri automobilisti.
Mercedes vuole anche supportare l’automobilista nelle situazioni più critiche come guida notturna o su strade in condizioni non ottimali. L’obiettivo primario è la sicurezza e sarà possibile anche comunicare con altri utenti della strada. Ad esempio si potranno proiettare sull’asfalto le linee di delimitazione se non presenti oppure ridurre il cono di luce per non disturbare pedoni o ciclisti. Sarà possibile scrivere messaggi o proiettare strisce pedonali per i pedoni. Inoltre i fari digital light si possono anche sfruttare come supporto al navigatore e ottenere direttamente sull’asfalto le indicazioni stradali o gli avvertimenti.
Questo sistema potrebbe essere un decisivo passo in avanti verso la guida autonoma e la riduzione degli incidenti stradali. Il progetto è stato svelato per la prima volta nel 2015 sul prototipo F015 ma in tempi molto brevi potrebbe diventare realtà. Non sappiamo però ancora quando la Mercedes lo implementerà in pianta stabile sulle auto stradali.