Audi A8: un pilota automatico per conducenti imbottigliati

Guida autonoma

alvolante.it

Diciamoci la verità. Per quanto si possa essere amanti delle auto e della guida, a nessuno piace trascorrere ore e ore nel traffico. Che sia un ingorgo autostradale o il classico traffico cittadino delle ore di punta, porta sempre con sé nervosismo e potenziali pericoli per autisti e passeggeri.

Audi ha trovato una soluzione che potrebbe piacere anche ai puristi della guida tradizionale. Un sistema di guida autonoma che entra in funzione alle basse velocità per uscire dal traffico. L’auto prescelta è l’Audi A8 e il tutto sarà presentato al salone di Francoforte dal 14 settembre.

Livello 3 per la guida autonoma

La grossa novità è questa. Per la prima volta viene realizzato un sistema di guida autonoma di livello 3. Finora infatti sono stati implementati parecchi sistemi che richiedevano la costante attenzione del conducente, che di fatto doveva restare vigile come durante una normale guida. Con il nuovo programma Audi invece si richiede al guidatore di essere semplicemente pronto a riprendere la guida al segnale dell’auto.

Naturalmente la sicurezza non viene trascurata. Saranno infatti presenti vari sensori e videocamere capaci di raccogliere dati sul conducente. Durante la guida autonoma infatti saranno analizzati i movimenti della testa e degli occhi per verificare che sia in grado di riprendere il comando immediatamente. Se il guidatore tiene gli occhi chiusi per troppo tempo, vengono attivati segnali acustici e luminosi che lo invitano a riprendere la guida.

Il nuovo modo di affrontare il traffico

Audi ha ideato questo sistema per aiutare in condizioni critiche e trafficate. Per questo motivo il suo range di funzionamento non va oltre i 60 km/h. Inoltre è necessario trovarsi su autostrade o strade a corsie multiple: l’importante è che ci sia una barriera fisica tra i sensi di marcia opposti. Il sistema è in grado di frenare, accelerare e sterzare in completa autonomia. Inoltre è stato programmato per affrontare alcune situazioni critiche. Una potrebbe essere l’immissione di una vettura davanti a sé o un’improvvisa frenata.

Siccome oltre i 60 km/h il sistema non può essere utilizzato, superata la soglia il conducente viene avvertito. Lo stesso succede se il traffico si dirada. Se il guidatore ignora i segnali dell’auto e non riprende i comandi, essa si arresta.

L’aspetto legale

Naturalmente ogni Paese ha le sue leggi in termini di guida autonoma e sperimentazione. In questo momento molti giornalisti stanno testando il sistema per le strade di Düsseldorf, una delle zone più interessate dal traffico della Germania. Per quanto riguarda la distribuzione estera, essa sarà calibrata in base alle leggi locali.