I veicoli elettrici rappresentano orma il futuro per il settore automobilistico. Anche Sergio Marchionne, che fino a poco tempo fa era abbastanza titubante, è convinto che oltre il 50% delle auto sarà elettrico o ibrido entro il 2025.
E anche la Ferrari potrebbe avere presto una vettura completamente elettrica. Lo stesso presidente della casa di Maranello lo ha affermato con i giornalisti al Salone di Detroit. Marchionne non ha accennato ad alcun dettaglio:”La Ferrari sarà la prima casa automobilistica a realizzare la supercar elettrica. Si tratta di un atto dovuto e non importa se la venderemo o meno, la faremo perchè dobbiamo farla”. Ma cerchiamo di ragionare bene insieme sulle parole di Marchionne.
In questi giorni è in corso il Salone Internazionale dell’Auto di Detroit, e proprio in quest’occasione, l’AD di FCA Sergio Marchionne è stato incalzato dai giornalisti su alcuni temi molto gettonati nel mondo Ferrari: la possibilità di vedere un SUV col marchio del cavallino e la supercar elettrica. Marchionne non si è tirato indietro e ha dato una risposta su entrambi i temi, rendendo felici molti fan del cavallino.
Infatti, entro 2 anni dovrebbe vedere la luce il primo SUV della casa di Maranello. La data precisa è il 2020 e, quindi, essendo tempi molto ristretti, evidentemente gli ingegneri Ferrari ci lavorano già da un po’ in gran segreto. Ma la rivoluzione Ferrari non finisce con il SUV. Infatti, per la prima volta Marchionne conferma l’intenzione di realizzare una supercar elettrica e in tempi nemmeno troppo lunghi.
Ricordiamo a tutti che il manager italo-canadese non è mai stato un grande fan dei veicoli elettrici. Ultimamente, però, si sta adattando alla realtà. Inoltre, l’ex presidente Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, aveva sempre negato questa possibilità perché una novità del genere “avrebbe fatto sobbalzare tutti i puristi del marchio”.
È chiaro, ormai ,che c’è la volontà da parte di Ferrari di sviluppare una supercar elettrica. Ma restano dei punti critici da superare per poter accorciare i tempi. Infatti, Marchionne ha chiarito che il pensiero c’è, ma prima ci deve essere un progresso enorme per quanto riguarda le batterie. Queste, infatti, restano la spina nel fianco delle auto sportive elettriche.
Il problema si potrebbe parzialmente superare utilizzando materiali più leggeri per la carrozzeria, compensando così il peso gravoso delle batterie. Inoltre, stanno nascendo nuove tecnologie per alleggerire “virtualmente” il peso di una vettura, come il retrotreno a ruote sterzanti. E poi si potrebbe studiare un migliore posizionamento delle batterie per abbassare il baricentro e migliorare l’handling. I tempi, quindi, non saranno eccessivamente lunghi, ma nemmeno possiamo sperare di veder nascere la prima Ferrari elettrica nel giro di 2-3 anni.