La Porsche ha presentato una 718 Cayman GT4 Clubsport omologata solo ed esclusivamente per la pista. È già possibile ordinarla e le spedizioni inizieranno a febbraio di quest’anno, dunque tra un mese. Della ClubSport saranno disponibili due versioni: una da trackday, per i piloti amatoriali che la domenica, ad esempio, vogliono godersi il giro in pista per il solo obiettivo del divertimento, e poi c’è la versione Competition, ovvero la vettura più estrema destinata alle squadre professioniste che corrono nei campionati internazionali e nazionali.
L’obiettivo, oltre logicamente ad offrire maggiori prestazioni, al giorno d’oggi è anche quello di rendere anche le vetture da corsa un po’ più ecologiche ed è proprio per questo motivo che per alcune parti della carrozzeria sono state adottate delle fibre naturali, come ad esempio la canapa e il lino opportunamente trattate. Questa è la prima auto da corsa, ufficialmente realizzata utilizzando la canapa tra i componenti. Si specifica da corsa, perché per uso stradale già nel 1937 Henry Ford, per la prima volta nella storia dell’automobilismo, creò la Hemp Body Car, in gran parte realizzata in canapa e alimentata a etanolo di canapa. Ford morì sei anni dopo e, nel 1955, la coltivazione della canapa venne proibita negli Usa, dunque la vettura non entrò mai in produzione.
La canapa è stata utilizzata per le portiere e per l’ala posteriore. Dal punto di vista della potenza, la nuova Cayman eroga 40 cavalli in più rispetto alla precedente ClubSport ed è aumentata la deportanza.
Il motore è un boxer 6 cilindri, 3.8 litri che eroga 425 cv e una coppia di 425 Nm. La trazione è rigorosamente posteriore e il cambio è a doppia frizione con 6 marce (PDK), mentre il differenziale è meccanico autobloccante. Le sospensioni derivano dalla 911 GT3 Cup, e nello specifico quelle anteriori sono state alleggerite rispetto alla vecchia Cayman Clubsport GT4. Logicamente, l’abitacolo ospita i rollbar, sedili a guscio e cinture a sei punti.
Ma cos’è che differisce la versione Trackday dalla Competition? Ciò che è stato detto finora riguarda solamente gli elementi in comune tra le due auto. La manutenzione della versione Trackday può essere fatta in qualsiasi centro autorizzato Porsche e l’auto è dotata di aria condizionata. Sono presenti anche dei sistemi di aiuti alla guida, come l’ABS, l’ESC, e il controllo di trazione: tutti e tre sono disattivabili. A bordo di un estintore portatile e il prezzo è di 134.000, IVA esclusa.
La versione 718 Cayman Competition è acquistabile ad un prezzo di 157.000 euro più IVA, ma ha anche alcuni accorgimenti, come un sistema che consente di facilitare il sollevamento dello pneumatico e ciò rende più facile il pit stop. Altre caratteristiche riguardano gli ammortizzatori che sono regolabili su tre impostazioni diverse, ripartitore di frenata e un serbatoio da 115 litri (contro gli 80 litri della versione Trackday), che consente di allungare gli stint nelle gare di resistenza. Il volante deriva dalla 911 GT3 R e può essere regolato in un’infinità di parametri. L’impianto estintore è automatico, ovvero entra in funzione da solo quando il sensore rileva il fumo delle fiamme nell’abitacolo. In totale, sommando le Trackday e le Competition, saranno prodotti 421 esemplari.