Volvo ha sempre destinato molto interesse alla sicurezza dei propri clienti. E’ sufficiente citare l’introduzione della cintura di sicurezza a 3 punti per rendersene conto. Venne ideata dal progettista Nils Bohlin che nel 1959 diede vita a questa configurazione oggi abbastanza ovvia, ma perfettamente adatta al corpo di chiunque occupi il sedile. Oggi invece si punta verso novità Hi-Tech.
Nelle ultime settimane Volvo ha confermato di voler implementare nuovi sistemi di sicurezza basati su un’interconnessione dei veicoli e uno scambio di dati. Si tratta dei dispositivi Hazard Light Alert e Slippery Road Alert, che saranno introdotti dal 2020 anche in Europa su tutti i nuovi modelli. Infatti questa tecnologia è già in uso dal 2016 in Svezia e Norvegia, dove è facile trovare parecchi veicoli Volvo.
Si tratta di una segnalazione della presenza di veicoli con indicatori luminosi di emergenza in funzione (le quattro frecce per intenderci). In questo modo i conducenti in prossimità possono rendersi conto della presenza di un veicolo in panne o della possibilità di incontrare pericoli. Qui un breve video che mostra l’utilizzo di tale dispositivo:
La condivisione dei dati relativi alla sicurezza raccolti in tempo reale grazie alla nostra tecnologia di sicurezza in connettività può contribuire ad evitare gli incidenti – ha dichiarato Malin Ekholm, Vice Presidente del Centro di Sicurezza Volvo Cars. – Più sono i veicoli che condividono istantaneamente i dati sulla sicurezza, maggiore è il livello di sicurezza delle nostre strade. Siamo impazienti di stabilire ulteriori rapporti di collaborazione con altri partner impegnati come noi a migliorare la sicurezza del traffico.
Questo altro sistema, invece, valuta le condizioni del fondo stradale e avvisa il conducente nel caso di terreno scivoloso, o comunque non in ottime condizioni. Consiste quindi nell’informare i conducenti che lungo il percorso seguito sono presenti tratti di fondo scivoloso, sia quelli nell’istante della misurazione, sia quelli successivi. Questo grazie alla raccolta di informazioni e condivisione anonima dei veicoli che precedono.
Anche in questo caso vediamo dei brevi video illustrativi:
La sicurezza in connettività consente a chi guida un veicolo Volvo praticamente di ‘vedere che cosa c’è dietro l’angolo’ e di evitare una situazione critica o un incidente prima che si verifichi – ha spiegato Malin Ekholm. – La capacità di ‘vedere oltre’ e di evitare i pericoli è qualcosa che desideriamo condividere con il maggior numero possibile di automobilisti.
Volvo quindi cerca di far nascere e sviluppare nuovi dispositivi di sicurezza che mirano a salvare il maggior numero di vite. Per raggiungere tale scopo è necessario collaborare: soltanto in questo modo si potrà creare una rete di condivisione di informazioni espansa ed efficiente. Infatti di pari passo con queste nuove soluzioni, vi è l’idea di una banca dati digitale centralizzata grazie alla quale Volvo potrà mettere a disposizione di terzi le proprie informazioni e conoscenze.