Ferrari SF90 Stradale: la prima ibrida stradale della casa di Maranello
Debutta oggi la nuova Ferrari SF90 Stradale. Battezzata a Fiorano in questo modo sicuramente per onorare e celebrare i 90 anni di storia della Scuderia Ferrari, come era già stato fatto a febbraio per la monoposto di Formula Uno.
E’ in grado di erogare fino a 1000 cavalli di potenza, di cui 780 forniti dal motore endotermico a 8 cilindri con architettura a V di 90° (V8). Dato che la Ferrari SF90 Stradale è una vettura ibrida, gli altri 220 cavalli vengono erogati dal lavoro congiunto di tre motori elettrici. La coppia massima invece è di 800 Nm a 6000 giri/min.
Uno di questi, l’ MGUK (Motor Generator Unit Kinetic) si trova al posteriore, mentre gli altri due sono posti sull’assale anteriore.
Caratteristiche “ibride” della Ferrari SF90 Stradale
La nuova Ferrari SF90 Stradale è un’ibrida plug-in (PHEV , Plug-in Hybrid Electric Vehicle). Questo significa che si tratta di un tipo di veicolo a propulsione ibrida, le cui batterie possono essere ricaricate per mezzo del motore termico, ma anche utilizzando fonti di energia elettrica esterna, come con un classico sistema di collegamento a cavo.
Il nuovo gioiello italiano è dotato di un pacco batterie agli ioni di litio dalla capacità complessiva di 7.9 kWh. Questo garantisce un’autonomia elettrica di soli 25 km ad una velocità approssimativa di 135 km/h.
D’altra parte dobbiamo concentrarci anche sulle prestazioni che è in grado di fornire un motore elettrico, garantendo tutta la coppia disponibile fin da subito. Infatti la Ferrari SF90 Stradale scatta da 0 a 100 km/h in soli 2.5 secondi, battendo numerose Supercar e posizionandosi a solo un decimo dalla Bugatti Chiron.
Novità a bordo della Ferrari SF90 Stradale
Diversi sono gli aspetti innovativi introdotti. Per ora ci limitiamo a citarne alcuni, come l’ampliamento dei controlli dinamici, per esempio sfruttando i motori elettrici per controllare indipendentemente la coppia erogata e fornita alle ruote. O ancora, l’aggiunta di soluzioni aerodinamiche per enfatizzare il carico deportante. Questi e altri aspetti verranno trattati in articoli successivi, quando saranno disponibili maggiori dettagli.
Di particolare interesse è un assetto specifico che può essere fornito su richiesta: si tratta dell’Assetto Fiorano, differente da quello “di serie” perché presenta particolari prodotti appositamente in carbonio (fondo) o in titanio (molle, linea di scarico) per ottenere una significativa diminuzione di peso necessaria a causa dell’introduzione dei motori elettrici.
Il prezzo? Non preoccupatevi perché molto probabilmente farete fatica a permettervela dato che si aggirerà tra i 500.000 e i 600.000 €.