Hyundai Sonata Hybrid è la nuova vettura della casa automobilistica coreana che a breve entrerà nel mercato statunitense. Si tratta di una berlina particolare, ossia della prima Hyundai dotata di pannelli solari sul tettuccio.
La Hyundai Sonata è una vettura Full Hybrid. Le tipologie di ibrido attualmente in circolazione sono differenti e la Full Hybrid riveste quella dotata di tecnologia più avanzata. Infatti è l’unica che permette di viaggiare anche in modalità totalmente elettrica, senza il supporto del classico motore a combustione.
Di norma all’avvio, o comunque a basse velocità, la Hyundai Sonata è alimentata dal solo silenzioso motore elettrico, riducendo (di fatto annullando) notevolmente le emissioni di CO2.
D’altra parte il motore a combustione interviene a regimi più elevati, fornendo, se necessario, maggior potenza, come nel caso di una brusca accelerazione.
Inoltre il sistema Full Hybrid agisce autonomamente ricaricando le batterie del motore elettrico soltanto in fase di frenata o di rilascio, non permettendo una ricarica diretta esterna come con le vetture elettriche.
Secondo quando calcolato dai tecnici, i proprietari della vettura potranno beneficiare di circa 1300 km all’anno percorsi gratuitamente in elettrico. Con questa soluzione, infatti, le cellule fotovoltaiche installate riescono a garantire in sei ore di esposizione alla luce solare la generazione dell’elettricità necessaria per coprire fino a 3.5 km.
D’altro canto, oltre che con veicolo fermo, il sistema è in grado di ricaricare le batterie dal 30 al 60% della loro capacità anche durante la marcia.
La tecnologia del tetto solare è un buon esempio di come Hyundai Motor si stia muovendo per diventare un fornitore di mobilità pulita – chiarisce Heui Won Yang, vicepresidente senior e capo dell’unità Body Tech di Hyundai Motor Group. La tecnologia consente ai nostri clienti di affrontare attivamente il problema delle emissioni. Stiamo cercando di espandere ulteriormente questa applicazione
Sulla base dei dati forniti dai tecnici, ci accorgiamo che il calcolo sul risparmio annuo è basato su 1300 [km/anno] / 3.5 [km/6 ore di luce] = 2230 [ore di luce/anno ].
2230 ore di luce ogni anno è un dato razionalmente valido. Infatti il giorno medio a Seul dura 12 ore e 9 minuti (fonte weatherspark), ossia 4440 ore all’anno, da cui bisogna sottrarre i giorni piovosi e le ore in cui l’efficienza dei pannelli è minima.
I consumi medi di benzina dichiarati si attestano intorno ai 20.1 km/litro (del tutto realistici per motori ibridi). Ciò significa che i litri annui risparmiati sono circa 1300 [km/anno] / 20.1 [km/litro] = 65 [litri/anno].
Con un prezzo della benzina pari a 1.6 €/litro, tutto questo discorso si sintetizza con 1.6 [€/litro] * 65 [litri/anno] = 104 [€/anno], poco più di un centinaio di euro risparmiato ogni anno.
I pannelli montati sul tettuccio hanno circa una superficie di 1 m2 e soltanto questi possono arrivare a costare diverse centinaia di euro, senza contare l’aggiunta dell’impianto e della tecnologia necessaria per un corretto funzionamento.
Non sappiamo se si tratti soltanto di marketing o di un progetto a supporto di futuri sviluppi energetici ed a zero emissioni. Quel che ci sentiamo di affermare è che sicuramente a livello economico, attualmente, non emerge alcun risparmio significativo.