Il glifo oscillante è un manovellismo di spinta capace di ricevere un moto di rotazione e di trasformarlo in un moto di traslazione alterno.
Il suo principio di funzionamento è basato sulla catena cinematica di biella – manovella a differenza di due vincoli.
Se per il glifo ci sono due cerniere fisse, (e quindi due vincoli) e il carrello si muove di moto relativo, allora per il meccanismo biella – manovella la reazione di vincolo è una!
Il glifo è un costrutto meccanico abbastanza semplice infatti nella sua struttura più semplice, si presenta composto da:
Fissato centralmente al motore si trova il volano, rispetto a quest’ultimo, il perno ha una sua posizione eccentrica e trasferisce il moto rotatorio all’asta che trasforma il moto rotatorio ricevuto dal volano, in un moto di traslazione.
Il moto ottenuto sarà allora trasferito all’utilizzatore.
Dalle applicazioni più leggere (come la sartoria) a quelle più pesanti ripetitive e continuative (come le industrie e nel mondo hobbistico), il meccanismo di glifo è protagonista di innumerevoli conversioni di moto. Trattandosi infatti di un moto alterno lo si può anche impiegare in configurazione ascendente/discendente.
Trattasi di un meccanismo comunemente situato all’interno di:
Applicazioni di maggiore rilievo richiedono il suo intervento all’interno di limatrici, piallatrici e segatrici industriali.
2. Le PIALLATRICI: La catena cinematica del glifo è impiegata nel moto d’avanzamento del tagliente.
Quando la macchina è in funzione, il tagliente contatta il sovrametallo trasformandolo, mediante attrito, in truciolo.
La piallatrice è una macchina utensile di grandi dimensioni ed abbastanza complessa. Viene utilizzata nelle nelle lavorazioni meccaniche di asporto di truciolo longitudinale.
3. Le SEGATRICI INDUSTRIALI: Anche chiamate “power hacksaw“, qui il glifo ha il compito di movimentare la lama di una sega meccanizzata.
E’ principalmente utilizzata nel taglio di metalli o di tronchi di diametri modesti; delle volte a monte della lama, è situato un peso supplementare per far avanzare il moto di taglio della lama sotto la forza peso.