Volkswagen e-Beetle: il maggiolino classico ma elettrico
Avete letto bene e non soffrite di particolari problemi di vista. Il nuovo maggiolino è classico ed elettrico allo stesso tempo: può suonare strano, ma è la realtà. Volkswagen presenta un prototipo con il suo partner eClassics per la successiva elettrificazione dello storico Maggiolino, il modello che ha reso il marchio tedesco famoso in tutto il mondo. Si chiama Volkswagen e-Beetle e la conversione utilizza esclusivamente parti nuove che si sono reciprocamente concordate con parti derivanti dalla produzione in serie di Volkswagen.
La propulsione elettrica, il cambio “a 1 velocità” e le batterie derivano direttamente dalla e-up! già in commercio. La conversione dello storico Maggiolino viene effettuata dalla società specializzata eClassics.
Volkswagen e-Beetle: componenti derivati dalla UP elettrica
“Il maggiolino elettrificato combina il fascino dell’auto classica con la mobilità del futuro. Lavoriamo con loro per elettrificare veicoli storicamente importanti, in quello che è un processo emotivo“, spiega Thomas Schmall, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen Group Components. “Stiamo anche fornendo ai proprietari dei maggiolini una soluzione di conversione professionale, utilizzando parti di produzione di altissima qualità“.
La base tecnica per la conversione è fornita da parti di produzione testate dalla nuovo Volkswagen e-up! I componenti provenienti da Kassel e Brunswick lavorano insieme nella Volkswagen e-Beetle come un motore elettrico che raggiunge picchi di prestazioni di 60 kW. Il sistema di batterie è integrato nel sottoscocca ed è composto da 14 moduli, ciascuno con una capacità di 2,6 kWh. I moduli batteria agli ioni di litio forniscono complessivamente energia fino a 36,8 kWh.
Le prestazioni più elevate e l’aumento del peso dovuto all’entità dell’elettrificazione richiedono l’adattamento e il rinforzo del telaio e dei freni. Nonostante il nuovo peso totale di 1.280 kg, l’e-Beetle accelera da 0 a 50 km/h in poco meno di quattro secondi e tocca gli 80 km/h in poco più di otto secondi. La velocità massima che può raggiungere è di 150 km/h, mentre l’autonomia dell’e-Beetle è di 200 km, una distanza ideale per una giornata rilassante in un’auto classica elettrificata. Nel caso in cui l’e-Beetle esaurisca l’elettricità durante il viaggio, è possibile usufruire della ricarica rapida.
Di conseguenza, l’e-Beetle può immagazzinare energia sufficiente per un viaggio di oltre 150 km dopo una ricarica di circa un’ora. Sulla base di questo concept, sarà anche possibile la successiva elettrificazione di altri veicoli storici. Schmall afferma: “Stiamo già lavorando insieme per preparare la piattaforma per il BUS. Una e-Porsche 356 potrebbe essere perseguita anche in futuro”. Si sta prendendo in considerazione anche l’uso della piattaforma MEB. Ciò crea ulteriori opportunità in termini di prestazioni e capacità.