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Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione in mostra al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019

Gli appassionati di motori, e più nello specifico del marchio, avranno già sentito nominare la Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA. Si tratta di una delle vetture da corsa più rare realizzate dall’Alfa Romeo. Dal 24 al 27 ottobre questa leggenda su ruote sarà esposta al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019. Vuoi saperne di più su questa vettura? E sia!

Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA: la storia

La 75 fu presentata a Ginevra nel 1986 in assetto più spinto. Il motore era il 1.8i Turbo Evoluzione e l’auto era stata progettata per ottenere l’omologazione del Gruppo A nella classe con una cilindrata inferiore ai 3 litri. La classe delle vetture veniva calcolata moltiplicando il numero di litri per il coefficiente 1.7. La cilindrata originale era di 1.779 centimetri cubi, che moltiplicato per 1.7 viene 3.024. Poiché il limite massimo per rientrare nella categoria era proprio 3.000, la cilindrata fu ridotta a 1.762. Dal punto di vista delle prestazioni non ci sono notevoli differenze: in fondo bastava lavorare sui condotti di aspirazione e sulla pressione di sovralimentazione. 

Le modifiche estetiche (e logicamente funzionali) erano impressionanti: spoiler e minigonne miglioravano la gestione dei flussi ottenendo una velocità di punta maggiore. Con la stessa potenza della 75 1.8i turbo stradale (155 cv), la Evoluzione (stradale) toccava i 210 km/h. La carrozzeria venne modificata ad hoc per risultare più leggera ma più rigida. Due anni dopo, nel 1988 in vista del Giro Automobilistico d’Italia, poté partecipare una nuova categoria chiamata IMSA (acronimo di International Motor Sports Association). In due mesi, l’Alfa Corse riuscì a mettere in piedi la Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA, la versione estrema e definitiva della 75. Sopra lei, non c’era nessuno!

Grazie al regolamento IMSA, gli ingegneri e i tecnici avevano via liberà per sviluppare la macchina. A quel punto si passò ad allargare la carreggiata, furono aggiunti i parafanghi, e un generoso spoiler in fibra di carbonio. Il peso complessivo scese sotto ai 1000 kg, toccando i 960 chili. Le prestazioni non sono state stabilite, ma come in ogni competizione durante i campionati si portano delle migliorie: si partì da 335 cv sulla prima versione, per poi arrivare fino a 400 cv dopo un solo anno.