Le funzionalità di TruCam sono note da un po’ di anni ormai e il suo utilizzo potrebbe risultare particolarmente utile per far venire allo scoperto quegli automobilisti che durante la guida utilizzano lo smartphone o non indossano la cintura di sicurezza. L’incubo degli automobilisti è stato introdotto anche a Limena, provincia di Padova.
La peculiarità è che fondamentalmente è progettato per funzionare come un normale autovelox: multare chi supera i limiti di velocità, però in più può spiare l’abitacolo e mostrare con chiarezza inconfutabile se l’automobilista utilizza lo smartphone o se indossa la cintura di sicurezza.
TruCam è dotato di un occhio elettronico capace di vedere automobili anche ad un chilometro di distanza indipendentemente alla velocità alla quale viaggiano. L’obbiettivo registra in alta risoluzione e in base al numero di targa può risalire a tutte le informazioni del veicolo, come il proprietario, l’assicurazione (qualora non l’avesse, risulterebbe segnalato), revisione del veicolo e così via. Tutto quello che viene ripreso, è successivamente memorizzato su Hard Disk, in modo di avere prove inconfutabili di eventuali infrazioni da mostrare in tribunale, qualora servisse. La sua tecnologia all’avanguardia consente di riprendere con notevole nitidezza anche in caso di pioggia, neve, nebbia e durante le ore notturne con scarsa illuminazione. Uno strumento del genere costa quasi 20 mila euro.