Lotus Evija, la prima hypercar elettrica del Regno Unito

Lotus Evija

La Lotus Evija (si pronuncia ‘evaia’ e significa ‘il primo vivente’) va ad aprire una nuova era per la casa di Hethel: infatti è la sua prima auto elettrica. È anche il primo modello totalmente nuovo messo in commercio dai tempi della Evora (e parliamo del lontano 2008).

Un design di rottura

E che la Evija sia un modello di rottura si nota subito dal suo look avverinistico, che si discosta in maniera evidente dai tratti stilistici che hanno contraddistinto tutte le ultime Lotus. La componente aerodinamica è estremamente curata. Catturano subito l’attenzione due generosi tunnel Venturi che partono dalle fiancate per arrivare alla parte posteriore, e intorno ai quali sono stati ricavati i fanali full led. Più in basso spicca il diffusore di grandi dimensioni, che aumenta la deportanza. Al centro del diffusore trova spazio anche il retronebbia a led a sviluppo verticale. La natura elettrica dell’hypercar ha permesso queste soluzioni, date le minori esigenze di raffreddamento dei motori elettrici rispetto a un convenzionale motore a combustione interna.

Vista posteriore della Evija
Ph: forbesitalia.it

Continuando l’analisi del design, altri elementi degni di menzione sono le telecamere integrate nei parafanghi anteriori, che vanno a sostituire gli specchietti tradizionali e le maniglie delle porte integrate nella carrozzeria. Grazie a tali soluzioni si riduce così ulteriormente la resistenza aerodinamica.

Di seguito potete vedere l’andamento dei flussi con simulazione CFD (dal sito www.lotuscars.com):

https://www.lotuscars.com/content/media/evija/evija-cfd-long-1920.mp4

Anche l’apertura delle porte non è convenzionale, visto che avviene verso l’alto.

Lotus Evija
PH: motor1.com

La hypercar inglese è lunga 4,46 m, larga 2 m e alta solamente 1.12 m.

In questa Lotus vi è anche un pizzico di italianità: è prodotto dalla modenese CPC il telaio monoscocca in fibra di carbonio, una novità assoluta, e che pesa solamente 129 kg. Grazie anche a questa la soluzione, la Evija diventerà l’hypercar elettrica più leggera mai prodotta in serie, con un peso che si aggira sui 1680 kg.

Un cuore elettrico

Parliamo ora del cuore di questa auto: abbiamo quattro motori elettrici (sviluppati da Williams Advanced Engineering), ognuno dei quali posizionato in corrispondenza di ogni ruota. Ciò ha permesso di dotare la vettura della trazione integrale. La potenza complessiva generata è pari a 2000 CV e la coppia è di 1700 Nm, molto maggiore di concorrenti come la Pininfarina Battista e la Rimac Concept Two. Per una migliore distribuzione dei pesi, la batteria da 3000 kW è posizionata al centro, dietro i due sedili.

Questa batteria è compatibile con la ricarica da 800 kW, che però oggi non è ancora in circolazione. Quando lo sarà, la ricarica completa potrà avvenire in soli 9 minuti. Attualmente i tempi di ricarica si stimano in 12 minuti fino all’80% e 18 minuti per arrivare al 100% usando un’unità da 350 kW. L’autonomia garantita è di 400 km (ciclo WLTP).

Data l’elevata potenza, le prestazioni sono di altissimo livello: lo 0-100 viene coperto in meno di 3 secondi e la velocità massima è di 320 km/h. Lo 0-300 km/h è un altro dato impressionante, dato che avviene in meno di 9”.

Vista laterale della Evija: è evidente il canale aerodinamico creato sulle fiancate
PH: carpixel.net

Interni essenziali

Gli interni sono moderni, molto spartani e ispirati alle auto da corsa: basti vedere il volante, che replica nella forma quello utilizzato nelle vetture di Formula 1. Dietro il volante trova posto il quadro strumenti totalmente digitale. Altri comandi sono presenti sulla consolle centrale “galleggiante”. 

PH: motor1.com

Solo 130 esemplari

La Lotus Evija sarà prodotta in soli 130 esemplari. I 130 fortunati dovranno versare un anticipo di circa 250.000 euro per prenotarla. Il prezzo base sarà superiore a 1,8 milioni di euro, esclusi dazi e tasse.

La produzione inizierà quest’anno nella storica fabbrica di Hethel.

PHOTOGALLERY:

TRE QUARTI ANTERIORE
POSTERIORE
POSTERIORE (NOTARE L’ALETTONE MOBILE)
INTERNI
VOLANTE
QUADRO STRUMENTI DIGITALE
CONSOLLE CENTRALE