L’epidemia di Coronavirus si ripercuote anche sul mondo del Motorsport. La prima vittima è l’E-Prix di Synia (un’isola cinese). Il Gran Premio a zero emissioni si sarebbe dovuto svolgere il 21 marzo prossimo sull’isola di Sanya. In accordo con la FIA, gli organizzatori hanno deciso di cancellarlo. È a forte rischio anche il GP di Cina a Shanghai di Formula 1, quarta tappa del Mondiale.
A dare notizie importanti è stato Christian Horner, Team Principal del team Red Bull spiegando che le scuderie hanno prefissato una riunione per discutere sul da farsi.
Horner spiega che qualsiasi sia la decisione della FIA, si fideranno e la questione tocca anche le singole squadre che prendono parte al campionato. Durante un evento sponsorizzato Red Bull a Londra, il Team Principal ha spiegato: ” La FIA è l’organo regolatore, Liberty Media è il promotore. Sono loro i responsabili della salute e del benessere non solo dei piloti di F1, ma di tutto lo staff e di tutti i membri dei media. E sono sicuro che avranno la dovuta diligenza prima di prendere qualsiasi decisione per ritardare o rimandare o annullare la gara. Quindi dobbiamo fidarci del loro giudizio e delle loro conoscenze. Ma, naturalmente, teniamo d’occhio la situazione, tanto che sarà all’ordine del giorno della riunione strategica di mercoledì, dove riceveremo il prossimo aggiornamento“.
Il campionato di Formula 1 presenta una logistica molto impegnativa e l’organizzazione del Gran Premi non è affidata al caso. Sono già state valutare altre possibili soluzioni, come un’inversione di appuntamenti. Inizialmente si parlava anche di uno scambio con il Gran Premio di Russia, ma la notizia è stata prontamente smentita dai promoter dell’appuntamento di Sochi.
Se per la Formula 1 il futuro del Gran Premio di Cina è ancora incerto, in Formula E la decisione è stata già ufficializzata: l’E-Prix di Sanya è stato cancellato. La decisione è stata presa dopo che inizialmente le vacanze relative al Capodanno cinese erano state prolungate fino all’8 Febbraio, con annessa chiusura prolungata degli impianti.
Per evitare il contatto tra i vari spettatori e partecipanti (piloti, ingegneri e tutte le figure che partecipano al campionato), è stato deciso che la tappa programmata per il 21 Marzo non si terrà.