Automotive

Ferrari: annunciati due nuovi modelli per il 2020

La Ferrari presenterà nei prossimi mesi due nuovi modelli, proseguendo sulla strada dell’allargamento della sua gamma. Questi andranno ad aggiungersi alle cinque novità del 2019, la F8 Tributo, la F8 Spider, la SF90 Stradale, la 812 GTS e la Roma.

Obiettivo: 15 nuovi modelli entro il 2022

L’obiettivo della Ferrari è quello di ampliare la sua gamma, suddividendola in quattro parti: supersportive, granturismo, serie speciali e fuoriserie. Grazie a questa strategia di espansione il Cavallino Rampante ha già raggiunto e superato la soglia delle 10.000 consegne annue, fermandosi a 10.131 unità. L’obiettivo del piano industriale presentato nel 2018 è quello di fare debuttare entro il 2022 ben 15 modelli inediti.

Non sappiamo ancora quali saranno i due nuovi modelli previsti per questo 2020, ma è possibile fare delle ipotesi: una potrebbe essere una variante estrema della 812 Superfast (che potrebbe chiamarsi 812 GTO), l’altra potrebbe essere una inedita Ferrari ibrida con motore V6. Nel 2021 arriverà invece la FUV Purosangue.

Per queste novità i clienti dovranno aspettare fino al 2021. Riguardo i modelli presentati nel 2019, avverranno tra il secondo e il quarto trimestre del 2020 (ultima la Roma). La F8 Tributo è l’unica eccezione, dal momento che i primi esemplari sono già stati consegnati lo scorso anno.

Ferrari F8 Tributo
PH: automoto.it

Le dichiarazioni del CEO Camilleri

Il 2020 è visto dall’azienda di Maranello come un anno in cui gli ottimi risultati raggiunti nel 2019 dovranno essere replicati e possibilmente migliorati. Queste le dichiarazioni del CEO Louis Camilleri:

«Il 2019 è stato un anno robusto da un punto di vista qualitativo e quantitativo: nel quarto trimestre la performance è stata particolarmente forte per molte metriche finanziarie. Se il 2019 è stato un anno di transizione, il 2020 sarà un anno di consolidamento. Entriamo nel 2020 con un considerevole slancio, un portafoglio di modelli estremamente forte che sarà ulteriormente arricchito da altri due lanci quest’anno. Il nostro portafoglio ordini non è mai stato così forte sia in termini assoluti sia in termini relativi, nonostante abbiamo appena aperto gli ordini per la Ferrari Roma». Comunque «ci sono alcune potenziali sfide di grande livello che non possiamo ignorare. Anche se al momento sembra esserci la buona volontà di indirizzare in maniera costruttiva i problemi commerciali, una riacutizzazione potrebbe verificarsi». A ciò si aggiungono ulteriori elementi, quali «l’atteggiamento dei clienti nei confronti di eventi come la Brexit o il coronavirus e, come sempre, una possibile volatilità dei cambi».

PH: gazzetta.it

Camilleri ha menzionato anche altri fattori, come una possibile tassa sul lusso in Canada e l’impatto delle nuove norme di omologazione negli USA. In particolare riguardo a quest’ultimo ha affermato che «Impatterà in maniera significativa sul nostro mix geografico nel corso dell’anno».
Inoltre resta da valutare l’impatto della scelta presa nel 2019 di accelerare le consegne in Cina.