Dopo il GP del Qatar, primo appuntamento stagionale, salta anche il GP di Thailandia per la medesima causa: il Coronavirus COVID-19. La gara si sarebbe dovuta disputare il 22 Marzo, due settimane dopo il GP di Losail.
La notizia del rinvio arriva direttamente dal governo thailandese, per via del vice premier e Ministro della Salute Anutin Charnvirakul:
“Non dico che la gara è stata cancellata, dico solo che è rinviata fino a quando non ci sarà permesso di realizzare l’evento. È a causa del Coronavirus. Dobbiamo rimandare la gara fino a nuovo avviso. Dobbiamo muoverci in accordo con ciò che sta succedendo in tutto il mondo ed è nell’interesse della nazione e dei partecipanti“.
A differenza del GP del Qatar, in cui correranno Moto2 e Moto3, il GP di Thailandia è rinviato per tutte e tre le classi.
Il rinvio del GP di Thailandia fa slittare di fatto l’inizio del Mondiale della classe regina delle moto ad Aprile: infatti quelle appena annullate erano le uniche due tappe del mese di Marzo. Il primo GP si svolgerà quindi al Circuito delle Americhe di Austin, in Texas, il 5 Aprile. Bisogna però vedere come evolverà la situazione Coronavirus negli Stati Uniti e cosa decideranno eventualmente il Governo Centrale e quello del Texas.
La Thailandia è entrata nel calendario della MotoGP solamente nel 2018, e le prime due edizioni si erano svolte ad Ottobre. Quest’anno invece era stata prevista come seconda gara dopo quella dell’emirato qatariota.
La FIM, la Dorna e l’IRTA stanno già pensando in quale data collocare il Gran Premio di Thailandia.
Il GP potrebbe essere recuperato solo dopo la pausa estiva, e non sarà facile soprattutto a livello logistico. Basti pensare che nel caso di un recupero (presumibilmente a ottobre) si dovrebbe correre in 9 fine settimana su 13. Si tratta di una situazione analoga a quella del GP di Cina di Formula 1, che è per ora solo rinviato ma che adesso risulta di difficile ricollocazione nel fitto calendario (22 gare).
Arrivano anche le prime reazioni dal paddock della MotoGP. I due alfieri della Yamaha Valentino Rossi e Maverick Vinales sono chiaramenti delusi per quanto sta accadendo nelle ultime ore.
“È veramente un peccato, una brutta notizia. Dopo un inverno passato ad allenarci eravamo pronti a cominciare la stagione, sia fisicamente sia psicologicamente. Non vedevo l’ora di affrontare la prima gara dopo i test in Qatar. È una notizia difficile, anche per i tifosi. Ora non sappiamo quanto dovremo aspettare per correre il primo GP. Dato che che il GP in Thailandia è stato rinviato per tutte le classi immagino che debba passare molto tempo. Spero che la situazione migliori nelle prossime setimane“.
“È un peccato quanto deciso per Qatar e Thailandia, sono piste che mi piacciono molto e penso di riuscire ad andare molto forte su entrambi i circuiti. Abbiamo concluso i test in Qatar con ottime sensazioni, avevo particolarmente voglia di affrontare il primo GP. Immagino quanto siano dispiaciuti anche tutti i nostri tifosi. Ma allo stesso tempo capisco la criticità della situazione che stiamo vivendo con l’emergenza coronavirus. Speriamo che si torni alla normalità prima possibile per cominciare la stagione“.