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Goodyear reCharge pneumatici: i prossimi dispositivi ricaricabili e personalizzabili

Goodyear reCharge pneumatici – Con la nuova proposta presentata da Goodyear gli pneumatici non dovranno più essere cambiati, ma si potranno direttamente ricaricare.

Negli ultimi anni diverse case produttrici di pneumatici si stanno muovendo verso una direzione innovativa, per uscire dal classico e dall’ordinario. Basti pensare a Michelin con gli pneumatici Vision in grado di cambiare con continuità la resistenza del materiale a seconda dello stimolo ricevuto. Interessanti anche i Pirelli Cyber Tyre che sfruttano la connessione 5G per mettere in condivisione velocemente le informazioni ricevute dai sensori. O ancora Continental che ha sviluppato il sistema PressureProof il quale, grazie a due pompe e alla rotazione della ruota, riesce a mantenere la pressione dell’aria ai livelli ottimali.

Tutti sistemi innovativi per lanciare anche l’industria degli pneumatici verso una meta governata da connessioni digitali, condivisione di informazioni e controllo da remoto.

In questo contesto si inseriscono anche gli Goodyear reCharge pneumatici, pensati su misura per ognuno e per ogni occasione, con la peculiarità di essere ricaricabili.

PH: goodyear.com

Goodyear reCharge pneumatici: come funzionano?

L’essenza di questi pneumatici può essere sintetizzata con delle parole chiave: ricaricabile, personalizzabile, intelligente e sostenibile. Proviamo a capirne meglio il motivo di ognuna.

Il punto clou di questo pneumatico risiede nella modalità di ricarica. Nel centro viene inserita una particolare capsula riempita con una mescola liquida, quindi il prodotto di elastomeri e vari agenti chimici, che permette al battistrada esterno di rigenerarsi per potersi meglio adattare alle condizioni esterne.

Un altro punto forte è legato al fatto che si tratta di una mescola personalizzabile. Questo significa che può essere inserito un liquido che rigenera gli pneumatici con modalità differenti, andando ad agire sulle caratteristiche chimico-meccaniche, conferendo di fatto un differente feeling di guida. Possiamo quindi parlare di mescole estive, mescole invernali, adatte a tutte e quattro le stagioni o ancora mescole peculiari per il tipo di veicolo, per le condizioni del manto stradale e per una specifica area geografica.

PH: goodyear.com

D’altra parte i nuovi Goodyear reCharge pneumatici sono anche intelligenti. Ossia possono fare uso dell’intelligenza artificiale per andare a predisporre un profilo privato per gli utenti alla guida, così da raccogliere tutte le informazioni dinamiche e non, e poter dare origine ad una personalissima mescola.

Si tratta infine di un progetto sostenibile dato che la mescola è del tutto biodegradabile e rinforzata con fibre ispirate alla seta di ragno, rendendo il tutto estremamente prestante. La resistenza della seta di ragno è notevolmente maggiore del kevlar (si parla fino a cinque volte superiore, ma sono in corso diversi studi) e di altre fibre sintetiche che per prestazioni meccaniche battono già l’acciaio.

“Goodyear vuole che il pneumatico possa rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze specifiche di mobilità degli automobilisti. Quest’ambizione ci ha guidato nella creazione di un pneumatico concept che guarda a un futuro in cui la mobilità è sempre più personalizzata” .

Il battistrada sarebbe infine sostenuto da un leggero telaio di forma alta e stretta. In questo contesto Goodyear prevede di equipaggiare le flotte auto di noleggio e di car-sharing per minimizzare la manutenzione strettamente legata alla cura degli pneumatici.