Coronavirus: da questa sera stop ai treni notturni
Il Coronavirus costringe il governo e relativi ministri a prendere misure sempre più restrittive con il fine di evitare il contagio. L’ultima novità riguarda lo stop dei treni notturni a partire da stasera (14 marzo 2020). A darne notizia è il Ministero dei Trasporti con il decreto firmato da Paola De Micheli, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Il decreto, tuttavia, concede la circolazione essenziale dei treni ad alta velocità e altre piccole eccezioni, cercando di evitare il più possibile gli spostamenti. Ad esempio ai viaggiatori che stamattina avrebbero dovuto circolare con i Frecciarossa, è arrivato un SMS che consentiva ai viaggiatori di rimodulare il viaggio, oppure chiedere il rimborso dei biglietti.
Coronavirus: il decreto sulla circolazione dei treni
La riduzione della circolazione dei treni, volta anche a contenere le spese legate ad una mobilità drasticamente ridotta, in quanto le persone viaggiano solo per lavoro, resterà in vigore fino al 25 marzo. Chi viaggia con Trenitalia ha sicuramente la coppia di treni sulle tratte, e alcune limitazioni sono regolamentate anche per Italo. I treni merci, invece, non subiranno alcuna modifica, e lo stesso vale per i treni legati alle emergenze.
Di seguito sono riportati degli estratti dal decreto, mentre in fondo all’articolo trovate l’intero documento scannerizzato pagina per pagina. L’articolo 1 riguarda l’ambito di applicazione, nel quale viene spiegata la presenza minima necessaria. Subito è seguito da un secondo articolo suddiviso in 4 commi. Il primo comma spiega che: “Per il trasporto ferroviario passeggeri, sia per le attività a mercato che per quelle svolte in base a contratti di servizio per la lunga percorrenza stipulati da Trenitalia S.p.A. con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono assicurati i livelli minimi essenziali garantendo almeno una coppia di collegamento su ogni direttrice, secondo le tabelle dell’Allegato 1, salvo diverse ed eventuali maggiori esigenze di trasporto“.
Il comma 2 dell’articolo 2, invece, riporta: “Per i servizi Intercity, Trenitalia S.p.A. potrà d’intesa con le amministrazioni vigilanti valutare ulteriori rimodulazioni in funzione delle ridotte esigenze di mobilità“. Il terzo comma riporta: “Per il trasporto ferroviario operato da Italo – Nuovo trasporto viaggiatori, sono assicurati i livelli minimi essenziali indicati nella tabella di cui all’allegato 2“.
Di seguito è riportato il link del decreto ministeriale:
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per altre limitazioni su tutti gli altri spostamenti, abbiamo ampiamente trattato questo articolo.