Stirling Moss è morto all’età di 90 anni nel giorno di Pasqua
Nelle prime ore del giorno di Pasqua Stirling Moss è morto nella sua casa di Mayfair. Viene a mancare uno dei piloti che più sono entrati nel cuore degli appassionati delle corse automobilistiche. Muore, come dichiarato dalla moglie, dopo aver combattuto a lungo contro una malattia.
Stirling Moss: il pilota dal record particolare in F1
Sir Stirling Craufurd Moss nacque a Londra il 17 settembre 1929. Crebbe in una famiglia letteralmente appassionata di motori e di corse: il padre Alfred Moss partecipò alla 500 Miglia di Indianapolis (finendo 14° assoluto); sua sorella Kate Moss partecipò. a numerosi rally e sposò a sua volta un altro pilota, un tale Erik Carlsson.
Dopo la seconda guerra mondiale partecipò al mondiale di Formula 3 con la Cooper modello 500 prima di approdare in Formula 1, nel 1951.
Corse il suo primo Gran Premio di Formula 1 con una vettura della scuderia HWM-Alta, e lo concluse in 8ª posizione a due giri dal vincitore Juan Manuel Fangio, dopo essere partito dalla 14ª piazza. Era il Gran Premio di Svizzera.
Stirling Moss corse in Formula 1 dal 1951 al 1961, non riuscendo mai a conquistare il titolo di Campione del Mondo. Lo sfiorò solamente in tre stagioni: 1956, 1957, 1958, quando si laureò vicecampione. Nel 1958, pensate, perse il titolo per un solo punto, a favore di Mike Hawtorn (Ferrari). Fu, per la cronaca, l’ultimo titolo conquistato con una vettura a motore anteriore.
Nella sua carriera in Formula 1 Stirling Moss conquistò 16 vittorie (su 66 gare disputate), che fanno di lui il pilota ad aver vinto il maggior numero di Gran Premi senza diventare Campione del Mondo.
Stirling Moss annovera nel suo palmares anche la Mille Miglia del 1955, vinta correndo con una Mercedes 300 SLR, alla velocità media di 157,65 km/h, molto elevata per l’epoca.
Nel 1962 l’incidente che gli fece terminare la carriera
Nel 1962 Sitrling Moss ebbe un brutto incidente a Goodwood, mentre era alla guida di una Lotus nel Trofeo Glover. Rimase in stato comatoso per 30 giorni e la parte sinistra del corpo rimase paralizzata per sei mesi. L’anno seguente, nel 1963, decise di concludere definitivamente la propria carriera: durante una sessione di prove con la Lotus, girò qualche decimo più lento rispetto ai suoi standard abituali e non si sentì a proprio agio con la vettura.
Tornò due volte a correre: nel 1968 in occasione della 84 ore del Nurburgring e nel 1980, in coppia con Martin Brundle, nel British Touring Car Championship.
Negli ultimi anni ha preso parte a qualche gara a bordo di auto d’epoca.
C’è da dire che Stirling Moss annunciò il suo ritiro ufficiale dalle corse nel giugno 2011, quando per la prima volta provò paura nel salire a bordo di una vettura da corsa, come da lui dichiarato. Era in occasione della 24 ore di Le Mans Classic, e lui era a bordo di una Porsche RSK.
Negli anni ha fatto anche da commentatore della BBC e lo abbiamo spesso visto in giro per il paddock della Formula 1.
La Mercedes e la McLaren gli dedicarono anche una vettura nel 2008, la Mercedes-Benz SLR McLaren Stirling Moss.