Sempre 911: la nuova Porsche 911 Turbo S
La supercar per tutti i giorni e tutte le stagioni si ripresenta rinnovata nella nuova serie Porsche 911 turbo s 2021.
Nonostante l’annullamento del salone di Ginevra, Porsche ha presentato via streaming la nuova 911 Turbo. Da sempre la versione Turbo è stata la regina della serie 911 escluse le serie limitate GT, ma il suo fascino sta nella totale dualità di animo. Le moderne Turbo infatti si sono sempre contraddistinte sia per la loro velocità sia per la possibilità di usarle tutti i giorni per recarsi a lavoro. Così come una normale Carrera ma molto più veloce.
Derivazione:
Con la presentazione della nuova serie 992 lo scorso anno, anche la versione top di gamma ha dovuto quindi rinnovarsi.
Lo fa con una vettura basata sulla nuova piattaforma rivista della serie 992 ed una nuova evoluzione del 3.8l della precedente Turbo ma con componenti derivate dal 4.0l della 991 GT2 RS.
Vengono difatti montati nuovi turbo maggiorati con geometria variabile, iniettori piezoelettrici ed un intercooler totalmente inedito. Tutte queste modifiche portano ad un aumento di potenza fino a 650cv e 800Nm, che si traducono in uno 0-100kmh in soli 2,7 secondi ma un ancora più stupefacente 0-200 in soli 8,9 secondi. La velocità massima sale invece a 330 km/h grazie a un aerodinamica rivista per aumentare la downforce e ridurre il drag.
La 911 Turbo monta delle alette mobili davanti il radiatore anteriore che chiudendosi permettono una riduzione della resistenza ed aprendosi lasciano passare aria sul radiatore quando le temperature lo richiedono.
Nuovo è anche lo spoiler posteriore, regolabile elettronicamente nella sua estensione. Tutto per aumentare la stabilità ad alta velocità o come airbrake per aumentare la resistenza aerodinamica ed aiutare la frenata.
La nuova piattaforma 992 interamente rivista rispetto la precedente 991, porta un notevole aumento di carreggiata sia all’anteriore che al posteriore. Già per le versioni Carrera ma ancora di più per le Turbo, ben 42mm all’anteriore e 10mm al posteriore.
La ricerca di grip laterale però non si ferma al solo allargamento della carreggiata, infatti sono montate di serie le nuove sospensioni PASM. Ovvero gli ammortizzatori a controllo elettronico che permettono di adattare più volte al secondo la risposta degli ammortizzatori per garantire sempre la massima aderenza.
E il Powertrain?
Il nuovo cambio PDK a doppia frizione ed 8 rapporti è ancora più veloce nel passaggio di marcia, connesso al sistema di trazione integrale Porsche a controllo dinamico che permette di spostare la coppia dall’asse posteriore all’anteriore per garantire sufficiente trazione su tutti i fondi.
Rivisto anche il differenziale posteriore a controllo elettronico con funzione di torque vectoring che permette di distribuire la coppia all’asse posteriore tra la ruota interna ed esterna alla curva. Garantendo un maggiore controllo in accelerazione senza perdere agilità nelle curve strette.
Con il notevole aumento di prestazioni in accelerazione e cornering anche l’impianto frenante è stato rinnovato. La vettura monta il nuovo impianto frenante carboceramico PCCB con dischi di 420mm all’anteriore e 390mm al posteriore, con le nuove pinze freno da 10 pistoncini all’anteriore e 4 al posteriore.
L’ultima versione della saga Turbo è già acquistabile con prezzi che partono da circa 220’000€ per la coupé e la cabriolet da 234’000€.
Articolo a cura di Alessandro Melone.