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F1, ufficiale: Daniel Ricciardo firma per la McLaren

Ormai è ufficiale: Daniel Ricciardo, che fino a quest’anno era sotto contratto con la Renault, ha firmato per la McLaren a partire dal 2021. Ricciardo sostituirà Carlos Sainz, che come riportano diversi media, starebbe ultimando i dettagli del suo passaggio in Ferrari.

Il mercato piloti, a differenza del mondiale, è più acceso che mai, e sono coinvolte diverse scuderie importanti. Il tutto è cominciato un paio di giorni fa con l’ufficialità dell’addio di Sebastian Vettel alla Ferrari. E non è ancora finita: sarà da stabilire se il pilota tedesco cambierà scuderia o se non correrà momentaneamente la Formula 1.

Daniel Ricciardo in McLaren: il tweet ufficiale

La notizia è stata confermata pochi minuti fa dall’account ufficiale Twitter della McLaren ed è rimbalzata alla velocità della luce su vari siti, e account ufficiali, come quello Instagram di Carlo Vanzini. Ricciardo sarà compagno di squadra del giovane Lando Norris, una moderna promessa della Formula 1. Il talento del pilota australiano, soprattutto ai tempi della RedBull, avrà convinto la McLaren per il sedile. Quest’ultima, inoltre, spera di essere più competitiva grazie anche alla Mercedes che fornirà i propri motori alla scuderia di Woking dall’anno prossimo.

Al momento, nella sua carriera, Daniel Ricciardo può vantare 7 vittorie, 29 podi e 3 pole position. Il miglior risultato ottenuto in classifica piloti è stato il terzo posto, nel 2014 e 2016, anni in cui la McLaren ha letteralmente dominato con entrambe le monoposto di Lewis Hamilton e Nico Rosberg.

A questo punto, per l’anno prossimo ci saranno non poche novità e proprio il ritorno del binomio McLaren-Mercedes, potrebbe dare filo da torcere alla scuderia Mercedes che ha dominato l’intera era dei motori V6 ibridi. L’esordio di Ricciardo risale al 2011 e a luglio compie 31 anni. Il suo esordio è avvenuto con una delle scuderie meno performanti di sempre, la HRT. Un anno dopo, approdò in Toro Rosso e già da lì la sua carriera subì un’impennata. In Toro Rosso ha corso per tre stagioni ottenendo come miglior piazzamento un settimo posto, che considerando il fatto che guidava una scuderia satellite della RedBull era assolutamente un ottimo risultato.

La risposta del team austriaco non tardò ad arrivare: l’anno dopo, nel 2014 RedBull chiamò Daniel Ricciardo per affiancare il pilota Sebastian Vettel, con l’australiano che riuscì a batterlo più volte conquistando il terzo posto nel campionato piloti.