Gomme auto online: come sceglierle e sviluppi tecnologici futuri
Il mondo delle gomme auto è in continuo sviluppo, dal semplice pneumatico stradale alle nuove tecnologie per concept futuristici.
Spesso ci chiediamo quali siano le gomme auto migliori da montare, ma soprattutto quando utilizzare una determinata tipologia. Nella quotidianità che viviamo ci troviamo di fronte principalmente a gomme auto invernali ed estive: se le prime sono pensate per essere più duttili e rispondere meglio a temperature rigide, le seconde offrono delle scanalature per fronteggiare gli acquazzoni estivi e mescole più adatte ad un clima asciutto.
Tuttavia esistono anche gomme auto 4-stagioni che permettono di circolare tutti i dodici mesi dell’anno senza doversi ricordare di effettuare il noioso cambio stagionale.
A questo punto però la domanda sorge spontanea: è davvero necessario recarsi dal gommista per la scelta e l’acquisto? La risposta è no. Nell’ultimo decennio infatti c’è stato un boom del mondo e-commerce, quindi un aumento di richiesta da parte degli automobilisti, non solo per quanto la riguarda la quantità, ma anche per la qualità e tipologia delle gomme auto.
Acquisto online delle gomme auto
La scelta e l’acquisto online è spesso vantaggioso in quanto offre maggiori possibilità. E’ facile infatti individuare con rapidità diversi fattori tra cui le emissioni di rumore, l’aderenza sul fondo bagnato per evitare l’insorgere dell’aquaplaning, l’efficienza dei consumi…
Quindi molteplici dati per effettuare dei validi confronti sia prestazionali che economici.
Siti come autoparti.it permettono anche di filtrare la scelta in base agli indici di velocità e agli indici di carico, vediamo nel dettaglio.
L’indice di carico è un numero che indica il carico massimo sopportabile dallo pneumatico ed è possibile leggerlo sul suo fianco. Ovviamente il carico massimo per singola gomma, moltiplicato per due, deve essere maggiore al carico totale dell’asse interessato del veicolo.
Per quanto riguarda l’indice di velocità, invece, si tratta di un codice per lo più alfabetico che indica la velocità massima permessa.
In entrambi i casi è vietato montare gomme auto differenti da quelle minime definite dal produttore. In caso contrario sia l’efficienza che, soprattutto, la sicurezza sono messe a dura prova.
Tecnologie e prototipi futuri per le gomme
Spesso l’inefficienza di uno pneumatico è dovuta ad una scorretta pressione dell’aria. Per questo è sempre utile essere in grado di gonfiare correttamente le gomme dell’auto. Infatti uno dei più comuni problemi è il flat spotting, ossia un appiattimento o ovalizzazione dello pneumatico sotto il peso del veicolo nella zona in cui rimane fermo a contatto col suolo. Secondo gli esperti Continental, per combattere questo problema è buona norma semplicemente mantenere una corretta pressione degli pneumatici.
La stessa azienda ha anche progettato un sistema in grado di mantenere il giusto livello anche durante la marcia del veicolo. Il sistema, denominato PressureProof, sfrutta due pompe che sotto l’effetto della “forza centrifuga” ottenuta tramite rotazione hanno lo scopo di comprimere aria e immetterla nello pneumatico.
Goodyear invece si sta concentrando sulla tecnologia degli pneumatici ricaricabili. Di fatto si tratta di mescole personalizzabili in quanto si va ad inserire un liquido che rigenera gli pneumatici con diverse modalità, agendo sulle caratteristiche meccanico-chimiche e conferendo uno specifico feeling di guida.
Il concetto è chiaro: il mondo automotive è sempre alla ricerca di un continuo sviluppo. Con esso anche le gomme auto, che in generale dovranno sempre soddisfare un mix di sicurezza, economicità, comodità e innovazione.