Dopo le immagini rivelazione in uno spot pubblicitario, tutti gli appassionati si sono cimentati in render per capire quale sia il look completo della nuova Nissan 400Z.
Dopo rumor smentiti e confermati nel tempo, Nissan ha reso pubblica la volontà di sostituire l’ormai poco competitiva 370Z. Per tornare nel mercato delle sportive, la scelta della 400Z era naturale. In un mercato che cresce di opzioni ogni anno, una vettura sportiva non troppo costosa con trazione posteriore e cambio manuale è la ricetta per il successo.
Dovrà competere in un segmento che ha visto un espansione rapida negli ultimi tre anni, con vetture come le regine Porsche Cayman e Boxster, Toyota Supra, Renault Alpine A110 ma anche Lotus Elise, BMW Z4 e altre.
La 400Z non potrà presentarsi con una motorizzazione naturalmente aspirata, sia per ragioni di emissioni ma soprattutto per non rimanere indietro come potenza ma soprattutto per la coppia.
La casa nipponica ha a disposizione un motore V6 3.0l biturbo, che al momento è utilizzato nella Infiniti Q60, con circa 400cv a 6.400rpm e 475Nm tra i 1.600 e i 5.000rpm. Il motore è già omologato euro 6b nella Q60, con la possibilità di passare omologazioni più stringenti se in una vettura più leggera. La Infiniti Q60 ferma la bilancia oltre i 1800kg, quindi la stessa motorizzazione se inserita in una vettura più leggera potrebbe risultare molto performante.
Ovviamente non è notizia certa, ma se sono veri i rumor di una futura versione Nismo con oltre 480cv, la possibilità di un 4 cilindri turbo risulta improbabile. Il più performante 2.0l della Mercedes AMG A45s eroga 400cv, ma ricavarne altri 80cv senza sforare le emissioni risulta poco probabile.
L’unica nota dolente è il cambio automatico a cui è al momento accoppiato il motore, un unità poco sportiva e decisamente non pari allo ZF 8 marce della Supra o l’eccellente PDK della Porsche.
Si auspica sempre la possibilità di poter optare per un cambio manuale, ma volendo seguire il mercato un cambio automatico sportivo come un doppia frizione o l’ultima iterazione degli ZF potrebbe allargare il mercato dei potenziali clienti.
Il comparto telaio e sospensioni della Nissan sono assolutamente capaci di rilasciare una vettura con setup base eccellente, come dimostrato con la precedente 370Z, già in versione standard una gioia tra le curve.
Nello spot Nissan non ha mostrato molto della 400Z, ma dalla grande quantità di render comparsi online, sembrerebbe essere stato sufficiente per farsi un idea abbastanza precisa del look.
Diversamente dalla serie 350Z 370Z, il reparto design Nissan ha deciso di allontanarsi dalle linee morbide per tornare ad un ispirazione più vicina alle originali 240Z. Con un anteriore molto allungato con motore montato tra gli assi, davanti il guidatore. Non è visibile molto del posteriore della vettura, ma un iterazione di una coda tronca è probabile, anche per non allungare troppo il corpo vettura.
Se non risulta chiaro l’arrivo della 400Z in Europa, risulta decisamente evidente la facilità di guida e l’eccellente bilanciamento della vettura in questo video della Nissan 370Z Nismo guidata da Chris Harris per Top Gear.