Motorsport

GP del Mugello cancellato dal calendario 2020 della MotoGP

Come era prevedibile, il GP del Mugello 2020, inizialmente posticipato è stato ufficialmente cancellato. Quella del Mugello è stata l’ottava tappa cancellata dal calendario ufficiale a causa della pandemia da Coronavirus. L’altro evento con sede in Italia, a Misano a settembre (intitolato GP di San Marino), ospiterà due weekend consecutivi nel calendario rivisto. Resta da vedere se il secondo evento sarà ora chiamato “Gran Premio d’Italia“.

È a malincuore che annunciamo la cancellazione del Mugello“, ha dichiarato il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta. “Purtroppo, non siamo stati in grado di trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia e dal calendario riorganizzato per consentirci di visitare il luogo in questa stagione. È una grande perdita dato che il Mugello è uno dei circuiti più belli del mondo e uno che siamo molto orgogliosi di averlo nel Gran Premio d’Italia. A nome della Dorna, vorrei ringraziare i fan per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato mentre aspettiamo che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro fantastico weekend di gare”.

Paolo Poli, CEO del Circuito del Mugello, ha dichiarato: “Nonostante gli sforzi comuni compiuti per trovare una soluzione pratica, l’impossibilità di organizzare un evento aperto agli spettatori, nonché le difficoltà che sono sorte da questa situazione eccezionale, non hanno permesso noi per trovare una nuova data per il Gran Premio d’Italia. Vorrei ringraziare tutti i nostri fan che ci hanno supportato e incoraggiato in questi mesi e li invitiamo a tornare nel Mugello nel 2021 per quello che sarà, come sempre, uno degli eventi più iconici della stagione“.

Bagarre tra Dovizioso, Petrucci e Marquez nel GP del Mugello del 2019

GP del Mugello: un pezzo di storia della MotoGP

Il Mugello ha ospitato il suo primo evento di MotoGP nel 1976 ed è stato un appuntamento fisso nel calendario dal 1991 ad oggi. La cancellazione dell’edizione 2020 rappresenta lo stop di un record decennale. Quella del 2020, infatti, sarà la prima edizione in quasi 30 anni di storia che non sarà inclusa nel calendario del motomondiale.

Il calendario 2020 rivisto, previsto per questa settimana, conterrà solo eventi europei. Degli otto circuiti europei non ancora cancellati, il più grande punto interrogativo è se l’evento francese a Le Mans sarà incluso nel calendario ‘finale’. Una decisione dunque piuttosto dura, perché ogni evento cancellato, di fatto, comporta non solo importanti perdite economiche, ma anche una certa “delusione” data agli appassionati che sono sparsi in tutto il mondo.

Al momento il circuito di Jerez ha in programma, come è successo per la F1 con l’Austria, un doppio appuntamento per il motomondiale. Anche la MotoGP, insieme alla Moto 2 e Moto 3 dovrebbe ricominciare nel mese di luglio. Sempre in Spagna, è da ricatalogare l’appuntamento per il GP di Catalunya sul circuito di Barcellona. L’intero calendario, però, dovrebbe essere confermato entro la fine del mese di agosto. Nel frattempo, dunque, non resta che aspettare ancora: ormai manca poco più di un mese per ricominciare e considerando che stiamo aspettando dal mese di novembre dell’anno scorso, altri 30 giorni, più o meno, non dovrebbero essere “difficili” da attendere.