Nuova Ford Bronco: è arrivato l’anti-Wrangler? Foto, scheda tecnica e motorizzazioni
La prima Ford Bronco ha visto la luce nel 1966 ed in trent’anni (fino al 1996), sono uscite ben 5 serie. La prima serie era di fatto categorizzata come SUV, mentre dalla seconda alla quinta, la categoria si è trasformata in full-size SUV. Con il termine full-sizre SUV, si intendono i SUV della categoria più costosa e lussuosa. Si parla di auto con una lunghezza minima di 4,8 metri. Nonostante il periodo di stop dal ’96 ad oggi, nel 2021 torna una nuova versione di Ford Bronco. Una versione decisamente più cattiva e molto interessante, sia dal punto di vista meccanico che dal punto di vista del design e della tecnologia di bordo.
La nuova Ford Bronco monta un telaio in acciaio altoresistenziale. Esso sarà condiviso e adattato per la Ford Ranger di prossima generazione. Ha delle sospensioni anteriori indipendenti con due bracci e molle elicoidali. La sospensione posteriore è un asse rigido con cinque bracci e coilover. Con il termine “coilover” si fa riferimento a quei particolari ammortizzatori con corpo filettatto dotato di ghiere e molle “strette”. I coilover possono prevedere anche la regolazione dell’estensione e della compressione agendo su un pomello posto solitamente in cima allo stelo. Nonostante l’anteriore indipendente, Ford afferma che la Bronco possa avere il 17% in più di corsa delle sospensioni rispetto ai suoi concorrenti.
Il motore della nuova Ford Bronco
La nuova Ford Bronco è disponibile in due motorizzazioni. La versione standard prevede un motore 4 cilindri in linea turbo da 2,3 litri. È lo stesso motore montato sulla Ford Ranger ed eroga una potenza massima di 270 cv e 420 Nm di coppia. Se questo primo motore non è sufficiente, si può scegliere l’artiglieria pesante. Si parla di un 2,7 litri, V6 turbo che eroga una potenza massima di 310 cv e 540 Nm di coppia. Sul motore 2,3 litri è disponibile un cambio manuale a 7 marce, ma è particolare. Non si tratta del cambio manuale a 7 marce che trovate su una Porsche 911.
Di fatto è un cambio manuale con 6 marce, più una settima marcia “cingolata”. Si tratta di una settima marcia adatta alla trazione integrale per migliorare le capacità di off-road. Potremmo definirla una “mezza marcia”, per facilitare le arrampicate. In alternativa si può chiedere, come optional, la trasmissione automatica a 10 rapporti. Invece, sul motore 2,7 litri, è disponibile solo la trasmissione automatica con 10 marce.
La trazione integrale è di serie, ma ne esistono di due tipi. Da un lato la più semplice con scatola di trasferimento a due rapporti, controlli elettronici per la trazione e fino a 7 modalità di guida: Normal, Eco, Sport, Sabbia, Discesa, Fango e Rocce. Nella versione più sofisticata il sistema 4×4 dispone di un selettore automatico per la scatola di trasferimento a due velocità, differenziale Spicer Performa-TRAK su entrambi gli assi, asse posteriore fisso Dana 44 AdvanTEK e asse anteriore con ruote indipendenti Dana AdvanTEK.
La tecnologia adottata per il fuoristrada
La prima Ford Bronco degli anni Sessanta fu soprannominata GOAT (acronimo di “Go Over Any Terrain“). Per restare fedele alla filosofia GOAT, la nuova Ford Bronco offre 7 modalità di guida diverse, come già spiegato. Viene offerto anche il Trail One-Pedal Drive, progettato per migliorare la precisione e aumentare la sicurezza durante i passaggi sulle rocce. Più interessante è il Trail Turn Assist che utilizza il Vector Torque 4×4 per ridurre il raggio di sterzata.
Per rendere le cose ancora più facili quando ci si avventura fuori dai sentieri battuti, un sistema di telecamere a 360 gradi è migliorato con delle telecamere piazzate su ciascuna ruota anteriore, per capire esattamente su cosa stiamo andando a mettere le ruote. Il sistema infotainment di serie è costituito da un display touchscreen da 8 pollici (come optional si può richiedere la variante da 12 pollici) sulla quale sono preinstallate circa mille mappe topografiche. Le mappe sono consultabili anche senza la connessione ad Internet. Gli aggiornamenti possono essere fatti sia in wireless che con il cavo.
Tettucci e portiere
Ford aveva capito che i potenziali clienti della nuova Ford Bronco volevano la possibilità di rimuovere il tettuccio e le portiere alla propria auto. Proprio come si può fare con il moderno Wrangler. Per questo motivo, la Ford Bronco sarà disponibile diverse versioni. Una di esse, definita Bronco Two-Door è caratterizzata dal fatto di avere, per l’appunto, solo due porte. È disponibile solo con il tettuccio hard-top. Esso, però, può essere rimosso in tre sezioni diverse.
Ci sono due zone che possono essere rimosse all’altezza degli occupanti dei posti anteriori. In quel caso, il tettuccio si ripone nel bagagliaio. La terza sezione da rimuovere, invece, è unica e prende lo spazio dei sedili posteriori. Tale zona deve obbligatoriamente restare dietro in quanto ha dimensioni più ingombranti. La variante premium, presenta una quarta sezione da rimuovere: si tratta di un pannello che attraversa i sedili posteriori e l’area di carico. Esso è costruito per adattarsi all’area di carico.
Un’altra variante è il Bronco Four-Door. Di serie viene fornita con una capote in tessuto. Il proprietario può decidere di comprare entrambi i tettucci (in tessuto e hard-top) per conservarli e montarli in base al gusto estetico o alla necessità di quel preciso momento. Le porte possono essere rimosse come nel Wrangler, ma ci sono delle novità. Le portiere della nuova Bronco presentano finestrini senza telaio. Questo le rende di fatto più piccole e possono essere riposte nell’area di carico posteriore senza togliere molto spazio alle valigie. Le portiere possono essere rimosse anche sulla versione Two-Door, tuttavia in quest’ultima sono più grandi. Pertanto non possono essere riposte dietro i sedili. Le portiere della Four-Door, dunque, essendo più piccole, sono anche più leggere e quindi facili da rimuovere.
Un’altra importante differenza con il Wrangler è che con quest’ultimo gli specchietti sono montati sulle portiere. Pertanto, quando le si vuole rimuovere, si perdono di fatto anche gli specchietti. Con la nuova Ford Bronco, invece, essi sono montati direttamente sul corpo vettura. In questo caso, rimuovere le porte consente comunque di utilizzare gli specchietti. Fondamentalmente, la Ford Bronco presenta un design modulare. Con qualche ora e una chiave inglese, è possibile letteralmente smontare l’auto. In particolare, andando e rimuovere i parafanghi è possibile avere un maggior gioco delle ruote.