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GP San Marino 2020 di Formula 1, ci siamo quasi?

La possibilità di vedere un GP di San Marino 2020 di Formula 1 sembra diventare sempre più concreta. Nella giornata odierna il direttore di gara della Formula 1 Michael Masi si è recato in Toscana presso il circuito del Mugello per un’ispezione della pista che è avvenuta in mattinata.

La notizia che ci interessa è però un’altra: pare infatti, stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, che domani Masi sarà nella Repubblica di San Marino per ispezionare il circuito di Imola, intitolato a Enzo e Dino Ferrari.

Le verifiche non riguarderanno però tanto il tracciato, che già gode del Grado 1 di omologazione Fia, quanto le infrastrutture e gli spazi disponibili, che devono essere in grado di garantire le bolle di isolamento che già abbiamo visto in questi primi appuntamenti del Mondiale 2020 di Formula 1. Questa è una condizione da rispettare assolutamente per poter vedere un GP sul tracciato imolese. Verrà con tutta probabilità verificata la possibilità di allestire un sistema che impedisca la creazione di assembramenti al di fuori del tracciato.

Quando si disputerebbe il GP San Marino 2020 di Formula 1

La Formula 1 approderà in Italia a settembre, per il GP d’Italia a Monza (6 settembre) e per il GP della Toscana al Mugello (13 settembre). Si ipotizza che un eventuale GP di San Marino 2020 di Formula 1 si potrebbe svolgere nel mese di Ottobre. Motorsport riporta infatti che le ipotesi sono fondamentalmente due:

  • 4 ottobre, una settimana dopo il GP di Russia
  • 11 ottobre, nel caso dovessero entrare nel calendario altri appuntamenti, ad esempio un GP di Germania a Hockenheim o al Nurburgring

Si tratterebbe del primo GP di San Marino dopo ben 14 anni e soprattutto ci sarebbero tre gare di Formula 1 in Italia nell’arco di un solo Campionato.

Tracciato di San Marino: come è cambiato dal 2006 a oggi

L’ultima edizione del GP di San Marino risale al 2006, primo anno dell’era V8 in Formula 1. Quest’ultima edizione fu vinta da Michael Schumacher con la Ferrari, seguito da Fernando Alonso (Renault) e Juan Pablo Montoya (McLaren-Mercedes).

Dal 2006 a oggi il circuito di Imola ha subito qualche cambiamento, non solo a livello di layout ma soprattutto a livello di strutture, con la zona dei box che è stata totalmente ricostruita nel 2007 (anno in cui l’autodromo è rimasto chiuso).
Quello che potete vedere nell’immagine a sinistra è il layout del tracciato pre-2007 mentre quello nell’immagine a destra è il layout post-2007:

Come potete vedere, le modifiche al layout del tracciato riguardano l’ultimo settore e in particolare la Variante Bassa, parte conclusiva del tracciato, che per le auto è stata eliminata (invece per le moto è stata creata una nuova variante). Ora vi è un tratto rettilineo che raccorda le curve 16 e 17. Con l’attuale conformazione si ha un lungo tratto in cui le Formula 1 possono andare in pieno, da curva 15 a curva 2, nel quale siamo sicuri sarà posizionata una zona DRS. Di questi lavori di ammodernamento si è occupato l’architetto tedesco Hermann Tilke. La lunghezza attuale è di 4,909 metri.

Qui potete vedere una simulazione di un giro di pista con una moderna Formula 1 nell’attuale tracciato, realizzato dal canale YouTube NekRews 51:

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