Dopo il lancio di Ducati Superleggera V4 per il segmento carenate, e Ducati Streetfighter V4 per le maxi-naked, la storica Casa di Borgo Panigale ha deciso di farci sognare ancora una volta. È stata inaugurata la 4ª generazione di Multistrada, con ben due svolte di spessore. Nasce la prima moto con tecnologia radar anticollissione anteriore e posteriore, ed è equipaggiata con un motore V4 di nuova concezione. Nello stabilimento bolognese la produzione della Ducati Multistrada V4 è già iniziata, e la moto sarà presentata ufficialmente il 4 novembre 2020. Vediamo cosa Ducati ha lasciato trasparire per il momento, in attesa di nuove rivelazioni.
La tecnologia radar di Ducati Multistrada V4 è frutto del lavoro di ricerca e sviluppo in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, iniziato già nel 2016. La svolta era già stata annunciata al pubblico nel 2018, e ad oggi abbiamo la conferma.
L’esperienza con PoliMi, ha confermato che questo tipo di sistemi è realmente progettabile e applicabile su strada. Così, in 4 anni Ducati è riuscita a sviluppare un pacchetto completo di ausilio alla guida, basato sulla tecnologia radar. Il partner per questa innovazione è Bosch, un nome una garanzia, e la prima moto su cui verrà applicato è appunto la nuova Ducati Multistrada V4.
Il sistema radar è stato presentato a giugno 2017 in forma di Pubblicazione Scientifica, presso IEEE – Intelligent Vehicles Symposium (IV) a Redondo Beach, California. Nel maggio dello stesso anno, era già stata effettuata la domanda di brevetto inerente agli algoritmi di controllo del sistema. Il frutto del lavoro con PoliMi è dunque l’applicazione tecnica di un notevolissimo progetto scientifico. Vediamolo più nel dettaglio.
Il radar posto nella parte anteriore di Ducati Multistrada V4 ha sostanzialmente una funzione fondamentale: si occupa di controllare il funzionamento del blocco ACC ( Adaptive Cruise Control). Il sistema agisce su frenate e accelerazioni, regolando la distanza dal veicolo che precede se ci si muove in un range di velocità fra i 30km/h ed i 160km/h.
La distanza di sicurezza dagli altri veicoli è per buona parte a discrezione del pilota, che può scegliere fra 4 differenti steps. Per i più, ACC è un sistema conosciuto soltanto nel modo delle 4 ruote, per la natura stessa del meccanismo. Tuttavia, pare che Ducati, sia davvero riuscita a progettare un sistema adatto, confortevole e sicuro anche per le due ruote. Su Multistrada V4, ACC è stato riprogettato in funzione della dinamica e dell’ergonomia della motocicletta.
Il sistema non risulta perciò invasivo o pericoloso per il pilota, essendo debitamente calibrato e depotenziato rispetto al suo equivalente per le auto. L’impiego di ACC mediante tecnologia radar permette dunque di avere una guida più rilassata e sicura, soprattutto nei lunghi tratti autostradali, senza inficiare il controllo che il pilota ha sul mezzo.
Anche nella parte posteriore della moto troviamo un sistema radar. Quest’ultimo però si occupa di rilevare e segnalare al pilota gli ostacoli, fissi o in movimento. In particolare, va a gestire due situazioni potenzialmente pericolose:
Segnalare la presenza di corpi vari nella cosiddetta zona blind spot (angolo cieco di visuale).
Segnalare l’arrivo da dietro, di veicoli a velocità sostenuta, BSD, Blind Spot Detection.
Ovviamente, vi è differenza fra un sistema di guida avanzata come questo, ed un sistema di guida autonoma. I primi, garantendo un’elevata libertà di guida, non possono assolutamente essere considerati dei sostitutivi del pilota. L’innovazione presentata da Ducati, permette di assicurare una elevata sportività al mezzo, con una notevole attenzione alla sicurezza, ma ovviamente il conducente rimane il responsabile della guida.
Il radar non è però l’unica novità della nuova Ducati Multistrada V4. Anche il motore è totalmente rinnovato infatti. Per questa moto, Ducati ha affinato ancora di più la tecnica, progettando un motore leggero, compatto, e con ben 170 cv. Multistrada V4 è dunque il perfetto connubio tra sportività e adventouring, pensata per essere a suo agio in ogni situazione. Ma la riprogettazione non ha solo influito sulle prestazioni, anche la manutenzione promette bene. A detta della Casa, con Ducati Multistrada V4 si andranno a raggiungere intervalli di manutenzione da primato assoluto fra le moto. Aspettiamo dunque il 15 ottobre 2020 per saperne di più su questo nuovo e promettente motore.