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Volkswagen Golf GTI Clubsport: ha 300 CV, trazione anteriore e gira al Nurburgring in meno di 8 minuti!

Dopo la BMW 128ti parliamo di nuova pepatissima segmento C a trazione anteriore: si tratta della nuova Volkswagen Golf 8 GTI Clubsport 2020. Basata sulla Golf 8 GTI, presentata a marzo 2020, la nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport è ben più potente ed estrema, pur rimanendo un gradino sotto la Golf R, che dovrebbe essere presentata entro la fine del 2020 (clicca qui per le foto spia). Vediamo che cosa cambia rispetto alla Golf GTI standard. Vi anticipiamo che cambia tanto, e che le modifiche rispetto alla GTI da 245 CV hanno permesso al collaudatore Benjamin Leuchter di girare al Nurburgring in 7 minuti e 54 secondi.
Questa nuova variante della GTI dovrebbe essere disponibile in Germania entro la fine del 2020. Non si sa invece se e quando arriverà in Italia.

La nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport è ancora più cattiva

Rispetto alla GTI standard la nuova Volkswagen Golf 8 GTI Clubsport 2020 si distingue prima di tutto a livello estetico. Tutto è in questo caso più esagerato. A partire dal frontale, che conserva la sottile striscia rossa tipica delle GTI ma ha delle prese d’aria più pronunciate e due appendici aerodinamiche per migliorarne appunto l’efficienza aerodinamica. Anche la parte laterale si distingue da quella della GTI standard, per via delle nuove minigonne e dell’inserimento di una inedita striscia nero-grigia.

Nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport 2020
Volkswagen Golf GTI
Nuova Volkswagen Golf 8 GTI Clubsport 2020

Cambiamenti importanti li troviamo nella parte posteriore. Lo spoiler è nuovo, con due ampie feritoie e molto più pronunciato di quello della GTI standard, che risulta essere molto più discreto. Oggetto di rinnovamenti è anche la parte inferiore, con un nuovo diffusore a sei vie e doppio terminale con scarichi dal diametro maggiorato e spostati verso l’esterno di ben 4 cm.

Nuova Volkswagen Golf 8 GTI Clubsport 2020: le modifiche a motore, assetto e freni

Il motore della nuova Volkswagen Golf 8 GTI Clubsport 2020 è il 2.0 TSI già montato sulla GTI appartenente alla famiglia EA888 evo4. Rispetto alla GTI aumentano potenza e coppia, arrivando rispettivamente a 300 CV (+55 CV) e a 400 Nm (+30 Nm). Per raggiungere questo risultato gli ingegneri hanno introdotto nuove componenti più performanti e alcune ottimizzazioni, tra cui:

  • nuovi iniettori con pressione di iniezione che può arrivare fino a 350 bar
  • nuovo turbocompressore Continental (in luogo del Garrett)
  • nuovo intercooler maggiorato
  • riprogrammazione della centralina

Il 2.0 TSI è abbinato esclusivamente all’arcinoto cambio doppia frizione DSG a sette rapporti, con marce accorciate e logiche di cambiata modificate al fine di migliorare l’accelerazione. Quest’accoppiata garantisce ottime prestazioni, come certificano lo 0-100 km/h in meno di 6 secondi e la velocità massima di 250 km/h. La potenza viene scaricata sulle sole ruote anteriori. Infatti la trazione integrale è una esclusiva della Golf R.

Rispetto alla GTI standard l’assetto è stato ulteriormente ribassato di 15 mm, ma questa è solo la modifica più evidente tra le tante che sono state apportate a questa GTI Clubsport per massimizzare prestazioni e piacere di guida. Lo schema sospensivo è analogo a quello della GTI standard ma con regolazioni differenti: parliamo di un sistema McPherson all’avantreno e di un sistema multilink a quattro bracci al retrotreno. Per aumentare la velocità di percorrenza in curva l’angolo anteriore di camber è stato incrementato fino a -1,2°. Ciò porta anche a un comportamento più neutro della vettura al limite e oltre e in fase di accelerazione. Concorre a un comportamento più neutro della vettura anche lo sterzo progressivo, che diventa più diretto quando si è in curva.

Parliamo anche dell’impianto frenante, anch’esso sottoposto a modifiche. Il collaudatore Benjamin Leuchter ne sottolinea l’importanza:
Una buona auto sportiva frena tanto quanto accelera. Se aumenti la potenza, devi anche adattare i freni allo stesso tempo. Ed è esattamente ciò che abbiamo fatto nella nuova Golf GTI Clubsport“.
I freni hanno adesso dischi forati da 357×34 mm con campana in alluminio (che permette un risparmio di 600 g) e pinze a due pistoncini (rosse). Le dimensioni dei pneumatici sono state modificate a loro volta: di serie troviamo coperture 225/40 con cerchi in lega da 18 pollici, ma a richiesta si possono avere 235/35 con cerchi da 19 pollici.

Un nuovo Vehicle Dynamics Manager

La Volkswagen Golf GTI Clubsport dispone di un sofisticato Vehicle Dynamics Manager (VDM) che si occupa della gestione del differenziale meccanico anteriore (VAQ), del differenziale elettronico XDS, e degli ammortizzatori a controllo elettronico DCC (questi ultimi a richiesta). Grazie al Vehicle Dynamics Manager si riduce così la tendenza al rollio tramite DCC (con lo smorzamento di ogni singola ruota che avviene 200 volte al secondo) e la vettura risponde più velocemente anche ai più piccoli movimenti dello sterzo (tramite DCC e differenziale di bloccaggio asse anteriore).

Il differenziale autobloccante essendo gestito tramite il VDM ha il fattore di bloccaggio che si regola in base a ESC, EDS e XDS+. La coppia di bloccaggio è invece controllata elettroidraulicamente tramite una frizione multidisco. Questo dovrebbe garantire un migliore comportamento della vettura in curva e la sua maneggevolezza.

Le modalità di guida

Veniamo a parlare delle ormai immancabili modalità di guida. Sulla Volkswagen Golf GTI Clubsport si può scegliere tra le consuete modalità Eco, Confort, Sport e Individual, a cui però si aggiunge un’ulteriore modalità specifica per la Competition che si chiama Special. Questa speciale modalità è stata pensata per affrontare le insidiose curve del Nordschleife. Afferma il collaudatore Benjamin Leuchter, confrontando le modalità di guida Sport e Special:

Le sospensioni della Golf GTI Clubsport non sono così dure nel profilo Special, ma sono molto più morbide rispetto all’assetto Sport. Questo perché la pista del Nürburgring è molto ondulata. Questa nuova configurazione ci fornisce quindi con un migliore contatto con la pista. Di conseguenza, il profilo Special consente di guidare molto più velocemente sul Nordschleife rispetto al profilo Sport.

La Golf GTI Clubsport, sempre secondo Leuchter, può girare fino a 13 secondi più veloce rispetto alla GTI standard sul tracciato tedesco.

Gli interni

All’interno della nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport troviamo dei sedili specifici in tessuto ArtVelours (quelli in foto sono in pelle con cuciture rosse a contrasto e sono disponibili a parte) con poggiatesta integrato e fianchetti piuttosto pronunciati, che assieme ad altri dettagli come la pedaliera in alluminio e il volante sportivo GTI rendono l’atmosfera più “racing”. Il tessuto ArtVelours è utilizzato anche per rivestire parzialmente le portiere. Infine, il pulsante di avviamento dispone di una pulsazione rossa prima dell’avviamento.