Motorsport

Hamilton campione del mondo 2020 se… Tutte le combinazioni possibili

Lewis Hamilton campione del mondo 2020 di F1? Forse è ancora presto per annunciarlo, ma nessuno si aspetta il contrario, che qualcuno quindi possa soffiargli il titolo ormai in pugno. La classifica parla chiaro, con un distacco tra il primo e il secondo sempre più netto.

L’attuale classifica del mondiale 2020

Al momento, in attesa del prossimo GP della Turchia, la classifica piloti del mondiale di F1 si presenta con divari belli marcati, soprattutto tra le primissime posizioni. Per questo motivo, ma anche per quanto fatto vedere ultimamente in pista, Hamilton potrebbe laurearsi campione del mondo 2020 di F1:

PilotaTeamPunti
L. HamiltonMercedes282
V. BottasMercedes197
M. VerstappenRed Bull162
D. RicciardoRenault95
C. LeclercFerrari85
S. PerezRacing Point82
L. NorrisMcLaren69
C. Sainz JrMcLaren65
A. AlbonRed Bull64
P. GaslyAlphaTauri63
L. StrollRacing Point57
E. OconRenault40
D. KvyatAlphaTauri26
S. VettelFerrari18
N. HulkenbergRacing Point10
K. RaikkonenAlfa Romeo Racing4
A. GiovinazziAlfa Romeo Racing4
R. GrojeanHaas2
K. MagnussenHaas1
N. LatifiWilliams0
G. RussellWilliams0

Le combinazioni affinché Hamilton diventi campione del mondo 2020

Lewis Hamilton potrebbe confermarsi campione per il quarto anno consecutivo in Turchia il prossimo weekend, sul Circuito di Istanbul. Non si tratta infatti di una remota possibilità, dato che le chance, ma soprattutto le combinazioni possibili, sono parecchie. Qui di seguito un incrocio tra le varie combinazioni in funzione della posizioni di arrivo dei due piloti Mercedes:

Hamilton campione del mondo 2020 se…

  • Vince la gara
  • Arriva 2°, Bottas vince ma senza giro veloce
  • Arriva 3° o 4°, con Bottas 2°
  • Arriva 5°, con Bottas 3°
  • Arriva 6°, con Bottas 3° ma senza giro veloce
  • Arriva 7°, con Bottas 4°
  • Arriva 8°, con Bottas 5°
  • Arriva 9°, con Bottas 6°
  • Arriva 10°, con Bottas 6° ma sena giro veloce
  • Non arriva a punti (11° o oltre), con Bottas 7° ma senza giro veloce
PH: theweek.co.uk

Attenzione però: se anche tutte le prossime gare fossero a completo favore di Valtteri Bottas, il finlandese dovrà vedersela con un altro problema, legato al numero di vittorie, che ancora una volta sarebbe a favore di Hamilton. In altre parole quindi non gli basterebbe arrivare a pari merito con il compagno di squadra.

I precedenti successi

Con quello del 2020 Hamilton potrebbe raggiungere Schumacher a quota 7 titoli mondiali, il numero più alto fin’ora raggiunto da qualsiasi pilota. Sebbene in epoche del tutto diverse, la fame di vittorie non potrà fermare Lewis che quest’anno si è definito “più in forma che mai”. Un costante allenamento fisico e psicologico per reggere la pressione di un mondo tanto affascinante quanto complicato da vivere.

La continua voglia di migliorarsi l’ha portato a scalare le categorie più piccole, a partire dai kart fino all’approdo in F1 nel 2007. Continui ottimi risultati che l’hanno catapultato a superare dapprima il record di pole position, poi quello di maggior numero di GP vinti.

Il mondiale 2008, il primo vinto da Lewis Hamilton, è stato sicuramente uno tra i più combattuti e tirati fino alla fine. Diciamo proprio fino all’ultima curva dell’ultimo giro. I ferraristi lo ricordano bene dato che Felipe Massa è stato “campione” per una manciata di secondi, almeno fino a quando Timo Glock, che con gomme slick gareggiava contro un acquazzone brasiliano, non fu superato all’ultima curva da Lewis riuscendo di fatto ad agguantare il punto aggiuntivo per sorpassare Massa.

Il ciclo in Mercedes iniziò a dare i suoi frutti con i mondiali del 2014 e 2015, dominati dai continui duelli col compagno Nico Rosberg, che soltanto nel 2016 riuscì a invertire la tendenza (uno dei pochi ancora oggi che è riuscito a metterlo in davvero in difficoltà, soprattutto dal punto di vista mentale). Il 2017 e il 2018 sono stati dei bei mondiali, combattuti purtroppo solo fino a metà con Sebastian Vettel su Ferrari. In entrambe le annate, complici ritiri per problemi meccanici o errori del pilota, c’è stato un finale in un’unica direzione.

Del 2019 non ne parliamo, un debole inizio da parte della Ferrari che si è risollevata soltanto dopo la pausa estiva, quando ormai i distacchi erano troppo ampi, e un altro mondiale per Lewis. Quello che stiamo vivendo oggi è sicuramente il culmine della sua carriera sportiva perché a breve avremo Hamilton campione del mondo 2020 per la 7^ volta.