Motorsport

Ferrari e FIA girls on track, l’Academy piloti di Maranello apre alle donne

L’obiettivo del programma FIA Girls on track – Rising Stars, è promuovere la carriera femminile nel Motorsport, ad oggi ancora molto ostacolata. Il progetto, plasmato dalla FDA – FIA Women in Motorsport Commission, è volto a sostenere le giovanissime talentuose fra i 12 e i 16 anni di età, che vorrebbero intraprendere la carriera di pilota professionista. Dal giugno 2020, Scuderie Ferrari e FIA Girls on track – Rising Stars, costituiscono il binomio che renderà reale questa opportunità.

Il progetto Ferrari-FIA, Girls on track- Raising Stars

  • Stage 1: FIA ha attivato Girls on track – Rising Stars a febbraio 2020, selezionando 20 ragazze talentuose da tutto il mondo, fra quelle già prescelte dalle maggiori 145 autorità sportive mondiali.
  • Stage 2: Le ragazze si sono riunite nel circuito francese Paul Ricard, per un’altra scrematura che ha portato il numero delle partecipanti a 12. La competizione è stata serratissima, il crono di riferimento era infatti quello A. Leclerc, siglato con la stessa monoposto, quando correva in F4.
  • Stage 3: Le 12 pilote si sono poi recate a Le Castellet per il ritiro. Quì sono state valutate su kart identici, e si sono sottoposte a esami psicologici, fisici e di approccio ai media. Dopo questi test, 8 delle 12 ragazze sono state selezionate per lo step successivo.
  • Stage 4: Le 8 giovani campionesse hanno poi affrontato un altro ritiro, nuovamente al Paul Ricard, e sono state valutate sulle F4 alla presenza di A. Leclerc. Il test aveva l’obiettivo di monitorare i loro progressi. Questa ulteriore selezione ha dimezzato le concorrenti, che si sono poi dirette a Maranello.

Quattro ragazze, una monoposto

Le quattro pilote selezionate, in ordine alfabetico, sono:

  1. Julia Ayoub, 15 anni, Brasile
  2. Antonella Bassani, 14 anni, Brasile
  3. Doriane Pin, 16 anni, Francia
  4. Maya Weug, 16 anni, Spagna
Le quattro semifinaliste del progetto Ferrari e FIA girls on track – Rising Stars. Credits: Ferrari

Le giovani donne, avrebbero poi dovuto affrontare quattro giorni di intenso training presso l’Academy di Maranello, ma una di loro, è risultata positiva al Covid-19, e si è dunque deciso di rimandare le fasi finali del progetto. Ad ogni modo, durante la permanenza nell’Academy, il programma spazierà da prove attitudinali fisiche e di comunicazione a sessioni di guida al simulatore. Oltre a questo, sono previste una serie di lezioni sul complesso regolamento Formula e sul corretto comportamento in pista. Infine, il training prevede due giorni in pista a Fiorano, guidando una Formula 4 ready to ride, equipaggiata identicamente a quelle del Campionato Italiano.

Conclusi i 4 giorni del ritiro a Maranello, gli esperti valuteranno le ragazze a tuttotondo, sia per le attività in pista che fuori. Da quest’ultima selezione, i giudici sceglieranno solamente una pilota, che potrà entrare ufficialmente nella Driver Academy Ferrari.
 

Ferrari, il marchio storico che guarda al futuro

La Casa del Cavallino, da anni si impegna per garantire meritocrazia e parità fra i dipendenti. Dopo aver ottenuto il titolo di Brand più Solido al Mondo, dal 2019 l’azienda si fregia anche del Certificato Equal Salary. Infatti, Ferrari ed è la prima azienda italiana a garantire la parità salariale. Il certificato è frutto di un impegno pluriennale, sfociato in un incremento del numero delle dipendenti, dall’11.5% al 14% in soli 3 anni.

Sara Passannanti, una delle donne che fanno grandi la Ferrari
Credits: Donnaeuropa

Inoltre, l’innovativo metodo di assunzione e formazione dei giovani talenti, e lo sguardo sempre volto al progresso scientifico e tecnologico, stanno traghettando l’azienda direttamente nel futuro. In Ferrari infatti, si lavora oggi per garantire un marchio solido fra 10 anni, formando i giovani neolaureati direttamente in casa, e selezionandoli in base alle competenze reali, escludendo discriminazioni di ogni tipo.

…Il completamento del programma FIA “Girls on Track – Rising Stars” è un altro passo importante per l’Academy, che ha già dato e continua a dare tante soddisfazioni alla Ferrari.

Mattia Binotto, Team Principal e Managing Director, Scuderia Ferrari

Il progetto Ferrari e FIA Girls on track – Rising the Stars, è dunque parte di un più ampio e strutturato approccio nell’intendere il domani di uno storico marchio italiano.