A inizio ottobre è stata presentata la nuova Dacia Sandero Streetway 2021, di cui ha ora comunicato prezzo e dotazioni per i vari allestimenti. La nuova generazione di Sandero partirà da prezzi molto abbordabili come da tradizione per la casa romena, anche se risultano leggermente più elevati rispetto al passato, come vedremo ora più nel dettaglio. Abbiamo parlato anche della sorella crossoverizzata Dacia Sandero Stepway 2021, ti rimandiamo qui se vuoi saperne di più:
La nuova Dacia Sandero Streetway 2021 ha un prezzo di partenza pari a 8.950 euro ed è disponibile in tre allestimenti, che prendono il nome di Access, Essential e Comfort. Vediamo più nel dettaglio il prezzo di partenza di Dacia Sandero Streetwayin base a motorizzazione e allestimento:
Allestimento | 1.0 SCe 65 CV | 1.0 TCe 90 CV | 1.0 TCe 100 CV ECO-G | 1.0 TCe 90 CV CVT |
Access | 8.950 euro | |||
Essential | 9.950 euro | 11.050 euro | 11.550 euro | |
Comfort | 11.000 euro | 12.100 euro | 12.600 euro | 13.600 euro |
Di seguito vediamo quali sono le principali dotazioni dei tre allestimenti in cui la Sandero Streetway è disponibile. Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al listino:
La Dacia Sandero Access è alla base della gamma, ed è abbinata al motore più modesto tra quelli che equipaggiano l’utilitaria romena. Il prezzo della Dacia Sandero 2021 Access è ridotto, pari a 8950 euro. Come si può chiaramente immaginare, dal momento che si tratta di una versione base la dotazione di serie è ridotta all’osso. Esternamente si riconosce per paraurti, calotte specchietti e maniglie portiere in plastica nera, oltre che per i cerchi in lamiera.
La dotazione di serie prevede:
Gli unici optional sono la ruota di scorta (250 €) e il colore bianco ghiaccio per la carrozzeria (310 €).
L’allestimento Essential è più ricco di quello Access, e rispetto a quest’ultimo comprende in più:
Rispetto alla Access, la dotazione è integrabile maggiormente con accessori a richiesta quali:
La Comfort è la versione più ricca e accessoriata della gamma Sandero Streetway 2021. Ecco che cosa offre in più rispetto alla versione Essential:
Anche in questo caso vi sono una serie di optional più o meno costosi che si possono aggiungere alla dotazione di serie:
Le motorizzazioni della nuova Dacia Sandero Streetway 2021 sono tre, due a benzina e una a doppia alimentazione benzina-gpl. I propulsori sono tutti a tre cilindri, di cui uno a benzina aspirato e uno turbo; quest’ultimo si può avere a benzina o a doppia alimentazione benzina-gpl. Nella seguente tabella sono indicate prestazioni e consumi di questi motori, che sono abbinati a un cambio manuale a sei rapporti o a un CVT (non disponibile per la versione a GPL) e, nel caso dell’aspirato da 65 CV, a un manuale a cinque rapporti:
Dacia Sandero Streetway 2021 | 1.0 SCe 65 CV | 1.0 TCe 90 CV | 1.0 TCe 90 CV CVT | 1.0 TCe 100 CV ECO-G (a GPL) | 1.0 TCe 100 CV ECO-G (a benzina) |
Potenza (CV) | 65 a 6300 giri/min | 90 a 5000 giri/min | 90 a 5000 giri/min | 100 a 5000 giri/min | 90 a 3750 giri/min |
Coppia (Nm) | 95 a 3600 giri/min | 160 a 3750 giri/min | 142 a 3750 giri/min | 170 a 2000 giri/min | 160 a 3750 giri/min |
Accelerazione (s) | 16,7 | 12 | 14,2 | 11,9 | 11,9 |
Velocità massima (km/h) | 158 | 178 | 163 | 177 | 173 |
Consumo medio ciclo combinato WLTP (I/100km) | 5,0 | 5,6 | 6,2 | 7,4 | 5,8 |
Emissioni CO2 (g/km) | 113 | 126 | 139 | 114 | 130 |
La Dacia Sandero Streetway 2021 è costruita sul nuovo pianale CMF-B del gruppo Nissan-Renault. L’adozione della piattaforma CMF-B ha permesso di ridurre il peso (con quello a vuoto che varia da 1014 a 1134 kg a seconda della motorizzazione) e di migliorare la dinamica di guida. Questo diviene possibile grazie all’adozione di nuove sospensioni con una migliore capacità di filtraggio delle asperità e in grado di ridurre il rollio della vettura nella fase di percorrenza di una curva. Le sospensioni conservano il classico schema con pseudo-McPherson all’anteriore e il ponte torcente al posteriore. Le barre antirollio sono più rigide e il passo più lungo per favorire l’agilità e la stabilità della vettura in curva.
Grazie alla nuova piattaforma si è poi potuto fare qualche passo avanti nell’efficienza aerodinamica del veicolo, grazie all’introduzione del fondo carenato e di flap controllati sul frontale. E così il coefficiente di penetrazione dell’aria Cx, dichiara Dacia, è migliorato dall’8 al 10 % rispetto al passato.
Come nelle precedenti generazioni l’impianto frenante prevede dischi all’avantreno e tamburi (più economici) al retrotreno. La nuova Dacia Sandero Streetway 2021 può contare inoltre su un una nuova servoassistenza elettrica che ha come vantaggio per il conducente quello di ricevere una resistenza minore del 37 % nelle manovre da fermo o a bassa velocità.
Dacia ha voluto migliorare anche il confort della nuova Sandero Streetway, riuscendo a diminuire il rumore di bordo in media da 3 a 4 dB. Questo è stato possibile lavorando sull’aerodinamica del veicolo (con l’introduzione di maniglie “a telaio” e di retrovisori con guarnizioni alla base) e incrementando l’isolamento dell’abitacolo con superfici fonoassorbenti nel vano motore aumentate dal 12 al 48% e con la riduzione delle fughe acustiche. Ma non solo: anche le vibrazioni sono state ridotte grazie a maggiore leggerezza e rigidità dell’alloggiamento motore, del blocco anteriore e della struttura della scocca.
La nuova Dacia Sandero 2021 è una vettura segmento B, con misure per la categoria che rimangono abbastanza compatte. Rispetto alla vecchia generazione gli ingombri non variano in maniera significativa. Qui riportiamo i dati più importanti sugli ingombri:
Ci troviamo davanti a un’auto dalle linee pulite, senza troppi orpelli. Vediamo il frontale, ad esempio, che è moderno ma abbastanza semplice rispetto alle concorrenti: la geometria dei fari è piuttosto elementare, con firma luminosa a led a forma di Y (come su alcune Lamborghini, ad esempio la Sian), e la mascherina, provvista di linea cromata che unisce i fari e di 12 elementi cromati che danno un effetto tridimensionale, è anch’essa di forma rettangolare e abbastanza sottile. Nella parte bassa troviamo i fendinebbia circolari e una griglia di raffreddamento trapezoidale. Anche il cofano motore è abbastanza semplice, appena scavato ai lati.
I fari possono godere della tecnologia led su tutte le versioni e col buio aumentano la visibilità, del 37% nella profondità del fascio luminoso e del 9% in larghezza.
La parte laterale vede le zone anteriore e posteriore piuttosto rigonfie rispetto alla parte centrale, che presenta due nervature nella parte bassa. Da questa vista si può vedere la discreta luce da terra e il diametro contenuto dei cerchi in lega a stella (a seconda dell’allestimento saranno in acciaio o in lega, da 15 o 16 pollici). La linea di cintura sale all’altezza della maniglia della porta posteriore, e ricorda decisamente quella della cugina Renault Clio. Il montante C risulta abbastanza spesso, il che potrebbe pregiudicare la visibilità. Le maniglie delle porte, infine, sono state ridisegnate e sono ora più ergonomiche rispetto al passato.
Anche la zona posteriore è all’insegna della semplicità, con il portellone movimentato solo da un nolder orizzontale e fanali dalle dimensioni ridotte con firma luminosa a led Y come nel frontale. Il lunotto è abbastanza ridotto nelle dimensioni. Infine, nella parte alta centrale del paraurti è presente un incavo dal quale si accede al comando elettrico per aprire il portellone.
L’abitacolo della nuova Dacia Sandero 2021 è più moderno rispetto al passato ma senza tradire la filosofia dell’azienda, ovvero badare al sodo. Troviamo ad esempio un convenzionale quadro strumenti analogico su tutte le versioni, che su tante concorrenti è sparito in favore di uno schermo (con interfaccia più o meno personalizzabile).
La plancia è a sviluppo orizzontale ed è realizzata con plastiche rigide sia nella parte alta che nella parte bassa (plastiche rigide che rivestono anche i pannelli porta). Nella versione che vediamo nelle immagini ufficiali la parte centrale della plancia è impreziosita da una fascia in tessuto (che riveste anche i poggiabraccio anteriori). Nuovi sono poi il bracciolo centrale e la leva del cambio, che è più corta e con una impugnatura più sportiva.
I comandi fisici sono pochi, e posizionati sulla consolle centrale, vedi quelli del climatizzatore, posizionati della parte bassa. La radio si gestisce invece dal satellite che è posto sulla parte destra del piantone dello sterzo. Vi sono poi altre funzioni (come il cruise control) che si gestiscono tramite i pulsanti posti sul volante a quattro razze.
Lo spazio a bordo è notevole: da una porta all’altra i passeggeri hanno a disposizione 141 cm nella parte anteriore e 140,6 nella parte posteriore. Lo spazio per gli oggetti non manca: infatti i vari portaoggetti disseminati per l’abitacolo raggiungono complessivamente una capienza di ben 21 litri. Il bagagliaio infine ha una buona capienza, che con i sedili posteriori in uso è di 410 litri. Quando i sedili sono ripiegati si arriva a ben 1455 litri, con una lunghezza del piano di carico di 1517 mm.