Pagani Huayra Tricolore: un omaggio all’Italia da 5 milioni di euro
Le Frecce Tricolori, motivo d’orgoglio italiano in tutto il mondo, compiono 60 anni. Pagani per l’occasione ha presentato la Huayra Tricolore. Si tratta di una versione in taratura limitata a soli 3 esemplari della leggendaria Huayra. Le Frecce Tricolori sono tra le pattuglie acrobatiche più famose al mondo. Da oltre mezzo secolo stupiscono un pubblico internazionale di spettatori con le loro ineguagliabili acrobazie aeree, dimostrando la destrezza e l’abilità di cui solo i migliori piloti sono capaci.
Esattamente 10 anni fa, Pagani rese omaggio all’epoca ai 50 anni delle Frecce Tricolori con la Zonda Tricolore e anche in quel caso ne furono realizzate solo tre al mondo. “In un anno, il 2020, che ha messo a dura prova il nostro Paese come mai prima d’ora, siamo orgogliosi di poter celebrare un simbolo di unità e orgoglio nazionale come le Frecce Tricolori, pietra miliare emersa da un’epoca di valori e passione, e un lungo periodo di tempo in cui uomini e macchine hanno saputo e dovuto superare se stessi, giorno dopo giorno. Per tutti noi le Frecce rappresentano un esempio di determinazione, una dimostrazione di quanto sia forte la voglia di andare avanti e superare gli ostacoli può raggiungere. Ci auguriamo che Huayra Tricolore sia un degno tributo“, ha spiegato Horacio Pagani, Fondatore e Chief Designer di Pagani Automobili.
Pagani Huayra Tricolore: la ricerca dello stile e dell’aerodinamica
La Pagani è alla continua ricerca del connubio che unisce la ricerca scientifica in ambito automotive con il design efficiente e altamente ricercato. All’anteriore troviamo uno splitter più pronunciato dotato di profilo aerodinamico completamente nuovo per avere la massima deportanza. Al contempo, troviamo anche un nuovo paraurti anteriore: gli estrattori laterali massimizzano l’efficienza dell’intercooler e favoriscono al meglio gli scambi termici per la gestione del potente V12 sotto il cofano.
ll segreto per un incremento di potenza è il miglioramento del sistema di aspirazione del motore. Infatti, troviamo un nuovo air scoop dotato di un innovativo sistema di convogliamento dell’aria che garantisce un flusso ancora maggiore di aria fredda direttamente al motore e, nelle sue linee ed estensione verso l’ala posteriore, evoca il linguaggio visivo dell’acrobatico Aermacchi di pattuglia. Le novità chiaramente nonsono finite. Al posteriore troviamo un nuovo diffusore per massimizzare l’estrazione dell’aria dal sottoscocca. Nel frattempo, il nuovo alettone, completamente integrato con il cofano posteriore con cui forma un unico componente in fibra di carbonio, consente un perfetto bilanciamento aerodinamico, compensando l’aumento del carico aerodinamico all’anteriore, fattore molto importante per una perfetta stabilità in ogni condizione.
Attenta ai particolari, anche i più piccoli dettagli del design Huayra Tricolore celebrano l’abilità tecnica dell’Aermacchi MB-339A PAN: è il caso dei supporti alari posteriori, la cui forma ricorda la pinna caudale dell’iconico jet e che mostrano la numero della vettura sul lato esterno nell’inconfondibile scritta utilizzata per numerare gli aerei di pattuglia. Al centro del cofano anteriore è presente un tubo di Pitot, lo strumento che consente a ciascun velivolo di misurare la velocità macroscopica dell’aria e, quindi, di determinare la condizione aerodinamica del velivolo, indicata dalla pressione dinamica risultante. Questo è un riferimento al mondo dell’aviazione e un omaggio agli aerei della flotta delle Frecce Tricolori. Ancora una volta, non è finito qui: la livrea presenta il tricolore che corre lungo la fiancata arrivando fino ai fari posteriori. Inoltre, il design dei cerchi ricorda l’elica di una turbina e le prese d’aria sono ispirate al mondo dell’aviazione.
Performance in ogni centimetri quadro di auto
Quest’auto raccoglie il meglio del meglio dell’ingegneria. Per il telaio sono stati utilizzati materiali compositi di ultima generazione, come il Carbo-Titanium HP62 G2 e Carbo-Triax HP62. Queste soluzioni migliorano le proprietà meccaniche come la rigidità torsionale e flessionale, migliorando di fatto la dinamica di guida dell’auto. La geometria delle sospensioni è progettata per trasferire efficacemente a terra tutti gli 840 cv del V12, riducendo il beccheggio e il rollio, rispettivamente in frenata e in curva. In combinazione con gli ammortizzatori attivi a controllo elettronico, interconnessi con l’aerodinamica attiva per migliorare ulteriormente la stabilità del veicolo, assicura un perfetto equilibrio dinamico, adattando l’assetto della vettura alle esigenze di guida.
La Huayra Tricolore è spinta dal nuovo V12, il motore biturbo appositamente sviluppato da Mercedes-AMG, in grado di erogare 840 CV a 5900 giri/min e 1100 Nm di coppia da 2000 a 5600 giri/min nella sua ultima versione. A gestire questa incredibile coppia ci pensa una trasmissione sequenziale con 7 rapporti e differenziale elettromeccanico. L’intero sistema di trasmissione è il 35% più leggero di un cambio a doppia frizione, mentre la struttura trasversale non solo consente un notevole risparmio di peso complessivo, ma aiuta anche a ridurre drasticamente l’effetto dell’inerzia polare, limitando la tipica tendenza al sovrasterzo che normalmente interessa le auto con motore centrale. Il prezzo di questa meraviglia? 5.5 milioni di euro, tasse escluse.