Lotus Elise fuori produzione nel 2021, spazio a suv e sportive elettriche
Lotus Elise fuori produzione dopo oltre 24 anni di aggiornamenti e revisioni. Insieme a lei andranno in pensione anche gli attuali modelli dell’intera lineup della casa Inglese. Infatti oltre l’Elise vedranno la fine della produzione anche tutti i modelli di Evora ed Exige.
Questo provvedimento servirà a iniziare la produzione dei nuovi modelli, tra cui la Type 131, che però deve essere ancora presentata. Così come gli altri due modelli che andranno a sostituire le sorelle maggiori della Elise. In stile Lotus è prevedibile che le nuove Exige ed Evora saranno basate su una versione modificata ed ingrandita dello stesso telaio della type 131.
Lotus Elise fuori produzione, ma cosa la sostituirà?
Della Type 131 non si conoscono molti dettagli, avrà un motore endotermico e servirà come base anche per le prossime versioni Exige ed Evora. A lei si affiancheranno poi anche un suv elettrico, fonte indispensabile di guadagni per la casa e la già presentata Evija, hypercar elettrica.
Inoltre dal nuovo accordo tra la casa di Hethel e la francese Alpine verrà prodotta una piccola sportiva a propulsione elettrica che sostituirà l’attuale Alpine A110. La Lotus presenterà la nuova Type 131 entro l’estate, e nel successivo anno il nuovo suv elettrico, che porterà le vendite annuali al target di 5000 veicoli.
Il nuovo piano di rilancio
La Lotus Elise fuori produzione avvia il nuovo piano di rilancio del marchio. Piano denominato “Vision80” che comprende oltre ad una nuova e moderna lineup anche un forte rinnovamento dei siti di produzione. L’azienda ha infatti avviato la nuova produzione di telai nel nuovo stabilimento di Norwich, a poca distanza dalla storica sede. Tale nuovo sito permetterà di ampliare la produzione, oltre ad assumere 250 nuovi operai, che si aggiungeranno ai 670 attuali. Le attuali linee di produzione vedranno poi un forte rinnovamento grazie ad un investimento di 112 milioni di euro, per renderle più efficienti e pronte per nuovi modelli e tecnologie. Intanto è stata avviata la produzione finale dei telai dei modelli in uscita di produzione nel 2021. Nel nuovo impianto di 12300 metri quadrati verranno prodotti 1500 telai in alluminio per le ultime Elise, Exige ed Evora grazie al lavoro di 125 addetti.
Un ultimo omaggio alla Elise
Certo con la Lotus Elise fuori produzione molti appassionati perderanno un simbolo immutabile nel tempo della sportività senza compromessi nel mondo automobilistico.
La vettura stradale più iconica del marchio inglese voluta dall’imprenditore italiano Romano Artioli, ispirato dalla precedente Lotus Elan e Lotus Seven. Così iniziò la produzione della Lotus Elise nel 1996. Una sportiva pura, senza comodità e peso aggiunto, aderente perfettamente alla filosofia di Colin Chapman. Così il team guidato dal progettista Tony Shute si mise al lavoro per creare una nuova sportiva dalla sigla interna M111. Sotto la responsabilità di Richard Rackham il reparto telaistico crea la base per la Elise. Una vasca di estrusi in alluminio incollati, una soluzione pionieristica nel settore automobilistico ma ormai standard nel settore aeronautico. Dietro ad essa si montano un motore di derivazione Rover, in posizione centrale per una perfetta distribuzione dei pesi. Infine uno sterzo senza servo-assistenza ed una carrozzeria leggera in fibra di vetro completano quella che per i prossimi 25 anni sarà la più pura delle sportive in vendita.
Così nel 2021 giunge a termine la produzione del modello stradale più iconico della casa inglese, sperando che presto svelino al pubblico una vettura ancora più entusiasmante, per ricordare agli appassionati come a volte togliere da una vettura la renda migliore. Insomma attendiamo che la Lotus stupisca ancora tutto il mondo del automobilismo sportivo al grido “Less is More”.