Finalmente iniziamo ad entrare nel vivo di una rivoluzione nel mondo del campionato endurance più famoso del mondo. Debutta, infatti, proprio quest’anno debutta la nuova categoria di punta del mondiale WEC che prende il nome “Hypercar” e punta a riportare lo spettacolo tipico degli albori del campionato. Alpine ci dà un assaggio di come saranno le nuove vetture, grazie alla presentazione della A480. La casa automobilistica francese ha segnato vari record nelle gare di endurance e ora sta affrontando la sfida di entrare nella categoria più performante del FIA WEC e della 24 Ore di Le Mans 2021.
In concomitanza, con l’approdo del marchio Alpine in Formula 1, il marchio francese dimostra l’ambizione per il mondo delle competizioni. L’Alpine A480 è il prototipo costruito su un telaio Oreca e alimentato da un motore V8 da 4,5 litri fornito da Gibson Technology. È equipaggiato con pneumatici Michelin, in conformità ai regolamenti della categoria Hypercar. L’A480 sarà guidata da tre piloti esperti di endurance, Nicolas Lapierre, André Negrão e Matthieu Vaxiviere. La scuderia sarà gestita da Philippe Sinault, Team Principal, come avviene dal 2014 con numerosi successi nella classe LMP2.
In occasione della presentazione del prototipo, i vertici del marchio hanno rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. Laurent Rossi, CEO Alpine: “Il Motorsport è inseparabile da Alpine. Dal nostro ritorno alle gare di endurance nel 2013, questa avventura ci ha regalato magnifiche emozioni, con favolose vittorie. Dopo otto anni di successi è ora il momento di entrare nella categoria regina come marchio per un nuovo inizio. Le evoluzioni dei regolamenti ci offrono l’opportunità di esprimere la nostra passione, di dimostrare il nostro know-how tecnico e la nostra esperienza in un quadro equo ed economico. Daremo il meglio in ogni gara per far brillare i colori Alpine ai massimi livelli del motorsport“.
Philippe Sinault, Team Principal dell’Alpine Elf Matmut Endurance Team: “La storia di Alpine è lastricata di sfide. Dal 2013 abbiamo dimostrato di essere in grado di difendere i colori alpini ai massimi livelli. Questa nuova sfida fa parte di questa mentalità. La fiducia che Alpine ha riposto in noi per questo progetto è motivo di grande orgoglio. Ci stiamo avvicinando a questo programma con umiltà e voglia di fare bene in un momento in cui il mondo delle gare di resistenza è a un punto di svolta nella sua storia. Siamo determinati a raccogliere questa sfida esilarante e incredibilmente motivante per ancorare ancora una volta Alpine nel pantheon del motorsport francese e internazionale“.
Di seguito è riportata la scheda tecnica dell’Alpine A480.
Strutture: Fibra di carbonio a nido d’ape;
Carrozzeria: Carbonio/Kevlar;
Sospensioni: Doppio braccio oscillante, ammortizzatori PKM;
Sterzo: assistito con sistema elettrico;
Lunghezza: 4645 mm;
Larghezza: 1995 mm;
Altezza: 1045 mm;
Passo: 2905 mm;
Peso: 900 kg (secondo BoP).
Tipo: Gibson GL-458;
Configurazione: V8 a 90°;
Cilindrata: 4500 centimetri cubici;
Potenza massima: 625CV (secondo BoP);
Regime massimo: 8400 giri/min (secondo BoP);
Lubrificazione: Carter secco/pompa dell’olio a stadi;
Elettronica: Cosworth.
Marca: Xtrac;
Tipo: carter trasversale in magnesio;
Cambio: Con selettore al volante a comando pneumatico;
Rapporti: 6 marce più retromarcia.
Gomme: Michelin 31-71/R18;
Cerchi: 13″x18″ anteriori e posteriori.
Dischi: Ventilati in carbonio;
Pinze: Monoblocco a 6 pistoncini.
Cinture: A 6 attacchi con adattatore per Hans;
Serbatoio: 75 litri con sistema di riserva integrato.