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Huawei Seres SF5, la prima automobile del colosso cinese (solo per la Cina)

Huawei Seres SF5 è una nuova suv coupé elettrica, ed è stata presentata in occasione del Salone di Shanghai 2021. La novità, più che l’automobile in sé, è che stiamo parlando di un automobile di Huawei, azienda cinese che opera nel settore delle telecomunicazioni. E non si tratta di un prototipo, ma di un modello già pronto per la vendita, che avverrà nei negozi cinesi della Huawei e della Seres. Al momento la Seres SF5 è destinata al mercato interno e non ne è prevista l’esportazione. I prezzi saranno abbastanza competitivi, dato che i prezzi partiranno da 246.800 yuan cinesi (circa 31.592 euro) per la versione a trazione integrale e 216.800 yuan (circa 27.647 euro) per la variante 2WD.

Come si è arrivati alla Huawei Seres SF5

L’auto di Huawei è basata su uno dei modelli della casa automobilistica Seres, la SF5. Seres è un costruttore di automobili elettriche che ha sede a Santa Clara, in California, cuore della Silicon Valley. L’azienda è nata nel 2016 e il fondatore è Xinghai Zhang, e in realtà non è altro che una sussidiaria del gruppo cinese Sokon, locato nella città di Chongqing. Le prime vetture prodotte dall’azienda sono la SF5 e la SF7. La SF5 era stata presentata nel 2019 al Salone di Guanzhou. Si potrebbe dire che quindi Huawei ha più che altro messo a disposizione il suo know-how con l’integrazione dei servizi nella SF5 della Seres.

Seres SF5: un’estetica d’impatto

La Huawei Seres SF5, che è lunga 4.700 mm, larga 1.930 mm, alta 1.625 mm e con un passo di 2.875 mm, ha delle linee abbastanza accattivanti. Anteriormente troviamo un cofano molto spiovente, con dei fari full led dalla geometria abbastanza semplice dalle cui estremità si diramano le firme luminose a L che arrivano fino alla presa d’aria inferiore, di forma trapezoidale. Vi è poi una griglia con delle piccole aperture subito sotto i proiettori, una soluzione stilistica senza dubbio raffinata.

Diverse linee vanno a muovere la fiancata della carrozzeria, dando quindi dinamicità. È curioso l’andamento della finestratura, che assume quasi una forma a bandiera nella parte che va dal montante B al montante C. Infatti la linea di cintura sale a partire dal montante B, e contemporaneamente la linea superiore scende più nettamente rispetto a quella del padiglione, già di suo piuttosto spiovente. Uno spoiler sul lunotto segue l’andamento del padiglione stesso, andando a migliorare l’aerodinamica.

La parte posteriore è sportiveggiante, con un lunotto piuttosto inclinato e un accenno di diffusore. I fanali sono raccordati da una striscia orizzontale nella quale è integrata la scritta “Seres”. La striscia a led è divisa in tre parti, ed è a L all’interno dei fanali.

Interni all’insegna della digitalizzazione

All’interno della Huawei Seres SF5 la prima cosa che colpisce è il grande tablet da cui si gestiscono tutte le varie funzioni della vettura, letteralmente appoggiato alla plancia in posizione centrale. È di dimensioni piuttosto generose, ipotizziamo intorno ai 15 pollici. Ed è qui che entra in gioco Huawei, che ha qui implementato per la prima volta il suo software proprietario HiCar. Questo sistema garantisce una certa integrazione tra smartphone e sistema di bordo: ad esempio, se si sta utilizzando la navigazione, e questa rimane attiva una volta scesi dall’auto, questa continua sullo smartphone.

Huawei ha curato anche l’impianto audio, che consta di 11 altoparlanti disseminati per l’abitacolo per assicurare “una qualità del suono simile a quella delle camere da concerto”. A detta di Huawei è stata particolarmente curata anche l’insonorizzazione dell’abitacolo, con un rumore di fondo dichiarato di soli 38 dB.

Huawei Seres SF5: autonomia dichiarata da record

Huawei Seres SF5 può vantare un telaio in alluminio, con schema sospensivo che prevede un classico McPherson all’avantreno e un multilink al retrotreno. Come avviene su tutte le ultime auto elettriche, le batterie sono state posizionate sotto il pavimento, liberando così spazio nell’abitacolo e abbassando contemporaneamente il baricentro.

Come si può vedere dall’immagine sottostante, sull’asse anteriore troviamo un motore termico a quattro cilindri di cilindrata 1.5 litri che funge solo da generatore di energia elettrica più un motore elettrico asincrono. Si tratta quindi di un’auto elettrica di tipo range extender, con il secondo motore elettrico che è collocato sull’asse posteriore. Quest’ultimo dispone del sistema DriveOne, sviluppato da Huawei e composto da sette componenti: micro unità di controllo (MCU), motore, riduttore, convertitore DC, caricabatterie di bordo (OBC), unità di distribuzione della potenza (PDU), unità di controllo della batteria (BCU). Questo sistema sulla carta sarà in grado di pianificare il miglior percorso di trasmissione dell’energia in base alle diverse condizioni di guida del veicolo, in modo che il powertrain operi sempre in condizioni ottimali.

La Huawei Seres SF5 dovrebbe poter percorrere 180 km in elettrico, che salgono a 1000 km una volta che entra in gioco il motore termico. Questi numeri si basano sul ciclo NEDC, quindi sono da prendere con le pinze. La potenza combinata è di circa 550 CV, la coppia erogata pari a 820 Nm. Lo scatto non poteva quindi che essere fulmineo, con uno scatto 0-100 km/h in 4,7″ e soprattutto uno scatto 0-50 km/h in soli 1,99″. Si segnala che la vettura è provvista della ricarica inversa, per cui può fornire energia a un altro veicolo oppure a un qualsiasi altro apparecchio elettronico.