Quante volte vi è capitato, seduti al cinema davanti all’ultimissimo action movie, di immaginarvi alla guida dell’ultimissimo modello della vostra sport car preferita?. Quanto è stato brutto ritornare al parcheggio del multisala e ritrovarvi davanti alla vostra monovolume del 2010?. Le automobili sono da sempre una delle più grandi passioni degli esseri umani. Non è infatti una coincidenza che anche il cinema, nel corso della sua storia ormai ultrasecolare, abbia più volte raccontato, a volte in maniera esplicita ed altre implicita, la storia di questo amore.
Come? Con la scrittura di sceneggiature all’interno delle quali le nostre amate quattro ruote erano spesso molto più importanti degli attori stessi. Un elemento che accomuna il mondo dei motori a quello di moltissime altre sottoculture che nel corso dei decenni hanno ispirato innumerevoli produzioni cinematografiche. Basti pensare, ad esempio, a quanti film ispirati al mondo dello sport sono attualmente disponibili sulle principali piattaforme di streaming.
E voi? Vi siete mai chiesti quali siano le automobili più iconiche della storia del cinema?
Ecco le nostre preferite.
Come non cominciare dalla macchina che forse più di tutte ha ridefinito i confini della nostra immaginazione negli anni ’90.
La DeLorean è forse tra le automobili più iconiche della storia del cinema. Scelta per il suo look futuristico e per quelle portiere ad “ali di gabbiano”, un’assoluta novità per l’epoca. Tuttavia, in pochi sanno che la famosa automobile-macchina del tempo non fu la prima opzione per gli sceneggiatori. La prima versione della storia parlava di un frigorifero nucleare in grado di viaggiare nel tempo.
Per fortuna Robert Zemeckis e Robert Gale cambiarono idea per paura che il film, destinato ad un pubblico molto giovane, potesse spingere troppi ragazzini a chiudersi dentro il proprio frigorifero, consegnandoci così invece una delle autovetture più oggetto di culto della storia del cinema.
Se è sicuramente vero che James Bond nel corso della saga ha guidato più di un’auto destinata alla leggenda, è anche vero che nessuna è destinata a rimanere nell’immaginario collettivo più della famosa DB5.
Utilizzata sia in Goldfinger che in Thunderball, l’auto è negli anni è diventata un vero oggetto del desiderio per moltissimi collezionisti facoltosi. Basti pensare che nel 2019 una delle autentiche versioni utilizzate nel film è stata venduta all’asta per l’assurda cifra di $4.6 milioni di dollari.
La terza edizione della rarissima Ford Falcon (creata dalla divisione australiana della compagnia americana e mai distribuita negli States) venne trasformata in occasione del film Mad Max dando così vita ad un modello che venne poi chiamato “Pursuit Special” o “Interceptor”.
In cosa differiva? Un nuovo muso, fiamme lungo le fiancate e ruote molto più grandi della versione originale.
Non è tutto, il modello venne ulteriormente reso ancora più iconico dal “compressore” che spuntava dal cofano, purtroppo però in questo ultimo caso si trattava solo di una finzione cinematografica.
Non possiamo non inserire in questa classifica l’auto resa famosa, tra gli altri, da Vin Diesel e dalla serie culto “Fast and Furious”.
Sì, non molti sanno che la Dodge Charger era già una TV superstar da ben prima che Dominic Toretto la riportasse alla ribalta negli anni 2000. Era infatti già stata utilizzata sia in Hazzard e in “Zozza Mary, Pazzo Gary”, serie tv e film di grande successo di fine anni ’70.
Curiosità: in occasione di Fast and Furious 9 (di prossima uscita) è stata costruita una versione “custom” da oltre 1 milione di dollari.
Come dimenticarsi dell’iconica Ford T-Bird di Thelma & Louise. Automobile che venne scelta prevalentemente per la sua funzionalità per le riprese. Durante il film ne vennero usate cinque versioni identiche e, al contrario di quello che avviene di solito con altri film, non vennero customizzate in alcun modo. Si voleva dare appunto l’impressione che fosse una macchina appena uscita dall’autosalone, una macchina “normale”.
Ricordate la macchina “a prova di morte” guidata da Kurt Russel in versione stuntman nell’omonimo film del 2007 (in Italia pubblicato con il nome di “Grindhouse”)?
Cosa la rendeva unica?. Come spesso succede con le vetture da stunt, era stato costruito un vero abitacolo da corsa automobilistica per il pilota, a discapito di un tutt’altro che protetto posto del passeggero. Anche qui vennero create quattro versioni identiche della vettura per le riprese. Una di queste, ribattezzata “The Jesus” (la più importante, quella usata per le vere scene di guida), venne comprata dal vero stuntman di Kurt Russel nel film, Buddy Joe Hooker, nel film per $500 dollari. Ora è la macchina di suo figlio.