Chi non vorrebbe, almeno una volta nella vita, possedere un’auto da corsa? Parliamo, in particolare, degli appassionati di motori. Possiamo considerarlo come il sogno principale, o se, non proprio possederla per ovvi motivi di gestione, almeno guidarla per una mezz’oretta. Dunque, immagina di poter girare a bordo di una Porsche 917K del 1970, l’auto che ha fatto conquistare alla casa automobilistica tedesca la sua prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans e ha ispirato la realizzazione della Porsche 918.
In realtà, possedere un’auto da corsa per certi versi, potrebbe sembrare più un incubo: prima ancora di poterla portare in pista per un giro, prima di poter “pregare” di sopravvivere dopo un giro in pista su un’auto senza alcun tipo di assistenza alla guida (come piace ai puristi), e prima ancora di poter ascoltare la melodia del motore, devi metterla in moto. Ti chiederai: “Ma com’è possibile? Che ci vuole a mettere in moto un’auto?“.
Invece, come dimostra un video pubblicato su YouTube da “RM Sotheby’s“, sono necessari letteralmente quasi 3 minuti per mettere in moto la leggendaria Porsche 917K. Il protagonista del video si chiama Paolo Lanzante ed è l’attuale proprietario della 917K che viene mostrata nel video (postato in allegato alla fine di questo articolo). Questo esemplare è stato di proprietà di Steve McQueen. L’auto è stata la protagonista del film Le Mans del 1971.
In giornate particolarmente fredde, è necessario per prima cosa riscaldare l’olio tramite un termoforo sotto il serbatoio dell’olio. All’interno del serbatoio, una piccola lama fornisce un’indicazione visiva di quando l’olio ha raggiunto la temperatura iniziale. La condizione ideale sarebbe quando l’olio arriva a circa 5 centimetri sotto la suddetta lama.
Successivamente, bisogna attivare uno dei due interruttori principali, posti proprio al fianco del serbatoio. C’è un interruttore principale esterno che veniva azionato dal meccanico e un altro interruttore principale interno per il pilota, proprio alla sinistra del tachimetro. Entrambi devono essere attivati per far funzionare l’auto.
Sebbene la Porsche 917K abbia una batteria a bordo, è necessario collegare una batteria ausiliaria per assicurarsi che ci sia abbastanza tensione per far girare quel motore possente. L’abitacolo prevede, dunque, una presa a cui collegare la batteria esterna.
A quel punto, le cose diventano un po’ più facili, ma non troppo. La Porsche 917K ha un piccolo cruscotto che ospita tutti gli interruttori principali. Bisogna, dunque, spingere i due interruttori della pompa del carburante e attivare gli interruttori di accensione. Poi, puoi passare alla chiave. Va ruotata leggermente e sentirai le pompe del carburante attivarsi. Non è finita qui: ci sono ancora alcune cose da fare, prima di poter finalmente sentire l’auto.
Lo step successivo da fare è rimuovere i pannelli della carrozzeria sopra il motore centrale. A quel punto devi togliere tutte le coperture di plastica che proteggono il motore quando è fermo. Ecco dove diventa davvero complicato. Hai bisogno di una persona per girare la chiave all’interno mentre un’altra aziona il collegamento dell’acceleratore sul motore. Prima che l’addetto alla chiave svolga il suo lavoro, la seconda persona dà a ciascuna candela dell’energia aggiuntiva spruzzando un liquido combustibile. A quel punto, entrambe le persone possono mettere in moto la 917K e sentire finalmente il canto del leggendario V12.
Prima di poter iniziare a sgasare, però, chi è nell’abitacolo non deve mai far salire il motore al di sopra del 2500 giri/min finché l’olio non raggiunge la temperatura di esercizio ottimale. Di seguito riportiamo il video completo, e anche se spiegato in inglese, riprende la procedura proprio nell’ordine in cui l’hai letta in questo articolo con la possibilità, però, di poter vedere con i tuoi occhi quanto sia complesso questo sistema di accensione.