Chiunque voglia passare alle auto elettriche, prima o poi si troverà di fronte alla questione delle batterie. In particolare, tra i vari dubbi che potrebbero sorgere, ce n’è uno in particolare: che succede quando una batteria è danneggiata? È possibile ripararla? Una credenza diffusa è che ormai la loro vita sia giunta al termine e finiscano dritte nella spazzatura. Tuttavia, ciò non sarebbe solo antieconomico, ma anche uno spreco di risorse preziose oltre a non essere per niente un metodo ecologico. Quindi, quanto è facile mantenere efficiente la batteria ad alta tensione in un’auto elettrica e può, nel peggiore dei casi, essere riparata dopo un incidente?
Per rispondere a questa domanda ci viene incontro Volkswagen e conferma che è possibile riparare una batteria. Formatori come Johannes Walther del Centro di qualificazione Volkswagen di Erfurt spiegano esattamente come fare ai dipendenti dei partner di assistenza Volkswagen. In caso di danneggiamento, la struttura modulare della batteria ad alto voltaggio consente riparazioni parziali, nonché una diagnosi accurata. Di norma, questa è l’opzione più economica rispetto alla sostituzione dell’intera batteria.
Volkswagen dispone di due centri di qualificazione, a Erfurt e Wolfsburg, presso i quali i dipendenti vengono formati per diventare esperti di batterie ad alta tensione. Inoltre, arriverà presto una terza sede, a Nürtingen. In questi centri, i dipendenti delle officine imparano come comportarsi correttamente con i veicoli Volkswagen. Ogni partner di assistenza Volkswagen in Germania, di cui attualmente ce ne sono circa 1.850, accetta auto elettriche per i servizi ed è qualificato per la loro manutenzione e riparazione. In tutta la Germania esistono centri di assistenza specifici, specializzati nella riparazione delle batterie. La rete di servizi tedesca comprende attualmente 265 di questi centri, con un numero destinato a salire a 450 entro la fine del 2021. Gli esperti di alta tensione che lavorano lì sono formati su come aprire e lavorare nella batteria dell’auto.
Quando un partner di assistenza Volkswagen accetta un veicolo elettrico, che sospetta possa avere un guasto alla batteria, esegue prima una diagnosi di routine. Ciò consente loro di determinare caratteristiche importanti, come lo “Stato di salute” (SoH, acronimo di “State Of Health“) della batteria. Questo valore descrive la capacità residua. Quest’ultima descrive la percentuale della capacità di stoccaggio originale può ancora essere utilizzata dopo un certo numero di anni.
La velocità con cui una batteria di trazione in un’auto elettrica perde capacità dipende in gran parte da come viene mantenuta la stessa. Di solito, una batteria dura di più con un livello di carica compreso tra il 30 e il 70%. Chiunque generalmente mantenga la propria batteria in questo intervallo riduce l’usura nel tempo. Per questo motivo i veicoli elettrici Volkswagen sono dotati di un software che può essere utilizzato per limitare la carica massima della batteria.
Se l’esame indica un problema con la batteria, il centro assistenza prende in mano la situazione e analizza la causa del problema. Nel caso di un’auto coinvolta in un incidente, gli esperti controllano anche l’involucro della batteria per rilevare deformazioni e perdite. Se viene scoperto un potenziale rischio, l’auto viene prima spostata in una cosiddetta zona di quarantena, dove viene isolata e monitorata.
Le riparazioni successive dipendono dal risultato dell’esame. Possono verificarsi deformazioni in punti in cui non si trovano parti sensibili, ma ci sono cavità, quindi un’ammaccatura non significa necessariamente che ci sia un problema tecnico. Le batterie ad alta tensione delle Volkswagen ID. hanno anche un design a sandwich. La protezione sottoscocca e il sistema di raffreddamento proteggono le celle della batteria dal basso. Ciò previene danni alle celle costosi.
Il guasto di singole celle all’interno di un modulo batteria può essere facilmente diagnosticato: se una cella si guasta, la capacità del modulo è ancora del 50-66%, grazie al cablaggio parallelo delle celle. Inoltre, le restanti celle funzionali nel modulo devono poi “lavorare” di più, dovendo compensare il malfunzionamento delle altre. Ciò fa sì che raggiungano una temperatura più alta con una tensione più bassa. Se una cella è difettosa, il modulo completo viene sostituito. Le singole celle della batteria non possono essere sostituite. Le batterie della piattaforma MEB presentano da sette a dodici moduli, a seconda delle dimensioni. Di solito, se la batteria ha il 70% o più della capacità residua si tende a sostituire uno, massimo due moduli.
La riparazione delle batterie prolunga la loro vita utile nel veicolo, dopo di che viene data loro una cosiddetta seconda vita, ad esempio come accumulatore di energia mobile o a livello domestico. La batteria è fondamentalmente progettata per l’intera vita di un veicolo, con oltre il 95% della batteria che può essere riciclata alla fine del suo ciclo di vita. Per raggiungere questo obiettivo, Volkswagen gestisce il proprio impianto di riciclaggio a Salzgitter.