Tecnologia digitale mobile: l’evoluzione durante l’ultimo decennio

Tecnologia digitale mobile E-Sports

Tecnologia digitale mobile E-Sports www.unsplash.com

Circola sul web una preziosa info grafica realizzata da un geek che ha preferito restare anonimo con un suggestivo quanto azzeccato titolo: L’evoluzione dei giochi e dell’intrattenimento nel corso del tempo. La tecnologia digitale mobile ha e sta subendo dei cambiamenti. Tant’è vero che la prima immagine in questa sorta di mappa evolutiva mostra una scacchiera, che potrebbe essere anche un semplice tavolino con delle carte da gioco francesi. Lo step successivo indica invece i giochi da tavolo classici, come ad esempio il Risiko, Cluedo, Monopoli e via dicendo.

Tecnologia digitale mobile: l’epoca del Nintendo System

È interessante però vedere come lo step successivo, dopo i primi due, ponga giù un elemento tecnologico rappresentato da una delle console più celebri degli anni ottanta. Trattasi della mitica Nintendo Entertainment System, nota anche come Family Computer. Non è la prima console in assoluto, visto che questo primato spetterebbe alla Atari, anche se non tutti sono d’accordo con questo concetto. Era l’anno 1983 e sono oggi trascorsi quasi 40 anni, per quella che da molti è stata considerata come la migliore console di sempre. Questo sistema che appartiene alla terza generazione ha venduto nel tempo oltre 60 milioni di unità, aspetto che per ogni appassionato che si rispetti incute un certo timore reverenziale.

Dal Nintendo fino ai giochi in versione PC

Lo step successivo dell’info grafica ci mostra invece una station denominata semplicemente PC games. Su questa categoria ci sarebbe da soffermarsi e da scrivere un articolo a parte. Ci limitiamo a dire che per un’intera generazione di giocatori, il personal computer, qualunque esso sia, ha rappresentato un importante volano per una carriera professionale. Quasi tutti gli over 40 hanno dedicato una porzione del loro tempo libero, rinunciando a uscire, leggere un libro o guardare un film, per terminare l’ennesima saga di Final Fantasy. Discorsi generazionali, ma forse un po’ di nicchia, visto che fino a 20-25 anni fa i videogiochi non erano certo considerati così cool o comunque mainstream, come invece poteva esserlo suonare in una rock band, scrivere, occuparsi di video, praticare sport.

Tecnologia digitale mobile Nintendo
Tecnologia digitale mobile: Nintendo Game Boy

Eppure stiamo vivendo in un’epoca dove la tecnologia digitale ha dettato legge. Un epoca dove personalità del calibro di Steve Jobs o Bill Gates, sono giustamente celebrate come icone culturali. Lo step successivo è quello rappresentato dai dispositivi mobili, dai tablet, usati proprio in alternativa alle console e ai nostri personal computer.

Dalla storia del gaming fino al presente: un campo minato in cui districarsi

Entriamo quindi in un terreno minato: quello dell’attualità. Oggi stiamo vivendo un’ulteriore rivoluzione. Molte convinzioni vengono scardinate e il punto di vista oggettivo non è sempre facile da cogliere, dato il relativismo e le diverse filosofie che creano una visione manichea degli strumenti tecnologici. Da questo momento in poi in effetti troviamo elementi come VR games, AR games, spectating games e naturalmente gli eSports. Tra gli eSports più apprezzati dagli utenti italiani troviamo quelli dedicati al mondo del calcio, ma soprattutto al tema dei motori. Proprio il mondo della Formula Uno sembra avere le carte in regola per ottenere i più grandi consensi, in termini di eSports.

Tecnologia digitale mobile Formula 1
Tecnologia digitale mobile: Formula 1

Infatti, l’alto livello di spettacolarità delle competizioni live, riescono a coinvolgere un numero sempre crescente di appassionati per questo ibrido tra videogames classico e competizione di tipo sportiva, seppur elettronica. Oggi l’ultimo necessario passaggio è quello che ci conduce verso il multi device gaming.

Tecnologia digitale mobile: il gioco in modalità e funzione cloud

Mancherebbe dallo spettro un elemento, che a nostro parere deve essere non solo citato, ma anche approfondito: il cloud gaming. Perché manca proprio questo elemento? Semplicemente perché non tutti sono convinti della bontà e delle potenzialità del gioco in formato cloud. Potrebbe sembrare bizzarro, ma anche verso lo streaming video durante i primi anni c’è stata la stessa riluttanza. Ricorderete di certo quando un vostro amico, parente o conoscente vi ha accennato alle potenzialità di Netflix. Assieme ad Infinity e oggi anche con Apple Tv, Disney Plus e Prime Video di Amazon, sono le ultime grandi piattaforme lanciante in pompa magna, per il settore degli audiovisivi. Secondo dei dati piuttosto veritieri, entro il 2026 le abitudini degli appassionati di cinema e di tv, cambieranno radicalmente. Ancora di più rispetto a quanto abbiamo visto in questi primi anni.

Conclusioni

Oggi quindi possiamo disporre di una gamma sempre più ampia di scelte, per quanto riguarda il mercato degli audiovisivi, dei giochi e dei suoi affini. Non è un caso se nello stesso calderone possiamo trovare ad esempio persone appassionati di poker, di eSports, di giochi di abilità, di strategia e così via. Il successo delle sale online di casinò ad esempio, per merito delle realtà legate ai casinò online va analizzato sotto una prospettiva ormai decennale. Ciò, considerando appunto, che si è passati da un fenomeno di culto, verso una diffusione sempre più ampia. Precisamente, tale fenomeno, oggi rappresenta oltre il 15% del mercato relativo al gioco d’azzardo legale europeo. Qui troviamo attrattive sempre più in voga come il blackjack gratis che sta rimontando tantissimo rispetto ad altri giochi come ad esempio la roulette, le slot machine online e il baccarat.