Come controllare il livello dell’olio


L’importanza del livello dell’olio motore. Entrando in circuito, l’olio motore assolve al compito di lubrificare i componenti del motore, facendo in modo che essi abbiamo una durata di servizio più lunga e che le prestazioni dell’auto nel suo complesso siano ottimali. Senza l’olio in circolo l’auto non sarebbe in grado di funzionare, per tal ragione l’importanza di questo liquido è per molti versi comparabile a quella del carburante. Da quanto detto, si comprende facilmente il motivo per cui il controllo e la sostituzione dell’olio a tempo debito dovrebbero stare a cuore a qualsiasi automobilista.




Foto tratta dal sito pezzidiricambio24.it

Al giorno d’oggi, la maggior parte delle auto in circolazione sono dotate di un apposito sensore, che monitora il livello dell’olio nella coppa. Quando il livello dell’olio raggiunge livelli critici, l’unità di controllo del motore farà in modo che sul cruscotto si accenda l’apposita spia. Ogni buon automobilista è tuttavia conscio del fatto che è possibile evitare questa situazione facendo dei controlli regolari. Per controllare il livello del liquido nell’apposito serbatoio, anche chiamato coppa dell’olio, ci si avvale dell’ausilio di un’apposita asticella, fatta in genere di acciaio inossidabile.

Il livello dell’olio motore in un auto moderna

Il controllo del livello dell’olio va preferibilmente fatto a motore freddo, per essere certi che l’olio non si trovi più in circolo. Tra gli altri consigli pratici c’è anche quello di effettuare la misurazione dopo aver parcheggiato la macchina in una superficie in piano, al fine di evitare che si abbia una misurazione errata, essendosi l’olio accumulato in una parte della coppa. Ecco i passi da seguire per condurre questa misurazione:

  • Sollevare il cofano, fissandolo con l’apposita asta.
  • Individuare la posizione dell’asticella dell’olio, in genere posizionata sul lato del passeggero e riconoscibile in virtù del suo tappo di colore giallo, arancione o rosso.
  • Rimuovendo l’asticella, in genere lunga 30 cm, assicurarsi di rimuovere l’olio residuo dalla sua superficie con l’ausilio di un foglio di carta assorbente. Questa operazione renderà anche possibile un controllo della purezza dell’olio contenuto nel serbatoio. Un colore giallino-verdognolo sarà indice di una buona qualità; se invece il colore assume una tonalità scura, tendente al marrone o al nero, questo indicherà la presenza di un’alta percentuale di particelle impure, che potrebbero danneggiare le parti del motore.
  • Dopo aver pulito l’asticella, questa andrà reinserita nell’apposito foro, per essere poi nuovamente tirata fuori.
  • Dopo la sua estrazione, sulle due tacche della punta possiamo leggere il reale livello dell’olio nel serbatoio. La tacca in basso indica chiaramente il livello minimo, mentre quella superiore, posizionata 2-3 cm più in alto, segnala ovviamente il livello massimo. In condizioni ottimali, l’olio dovrebbe trovarsi circa a metà tra le due tacche.
  • A seconda del livello registrato, sarà necessario aggiungere o anche togliere dell’olio.
  • Si ricordi, che in generale è raccomandabile effettuare una sostituzione dell’olio ogni 5000 km di percorrenza. Nel caso si renda necessaria una sostituzione dell’asta di controllo del livello dell’olio, si consiglia di informarsi circa la compatibilità col proprio modello d’automobile, per evitare una spesa inutile.