Apex H2, la prima moto ibrida ad idrogeno ed elettrica lanciata da Segway

Nel 2001 fu inventato, grazie a Dean Kamen, un mezzo di trasporto a due ruote a trazione elettrica. Al progetto fu assegnato il nome “Ginger”. Quest’ultimo non è altro che un monopattino dalle capacità multiple che può garantire la fermata, la partenza e la retromarcia senza premere alcun pulsante. Esso, infatti, è regolato semplicemente mediante il movimento del corpo del conducente. Da qualche anno, Segway ha spostato la sua attenzione nel settore del motociclismo presentando Apex H2, la prima moto ibrida alimentata elettricamente e ad idrogeno.

Il cambio di “target” a cui puntare è avvenuto nel 2019, quando Segway ha spostato la produzione concentrandosi nel settore del motociclismo e presentando un prototipo di superbike che ha rivoluzionato il mondo dell’automotive. Tuttavia, dopo numerosi esperimenti di prototipazione e progettazione, il modello è stato ottimizzato dalla stessa azienda con l’introduzione dell’alimentazione ad idrogeno (sistema fuel cell ad idrogeno).

Questa nuova versione, chiamata Apex H2, è stata realizzata in Cina da Xiaomi ed è caratterizzata, infatti, da un comportamento ibrido che consiste nella cooperazione di un motore elettrico e di una bombola di idrogeno. Quest’ultima consente di avere una minimizzazione in termini di emissioni inquinanti.

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Segway Ninebot fa parte di Xiaomi, multinazionale cinese che nell’ultimo decennio si è caratterizzata nel settore dell’elettronica di consumo abbracciando anche altri campi, come quello dei mezzi a due ruote.

Un design dai tratti futuristici

L’Apex H2 presenta un design minimal, apparentemente “aggressivo” e orientato al futuro. Segway ha avuto la capacità di uscire fuori dagli schemi e pensare diversamente, non solo per l’aver adottato una tecnologia ibrida, ma anche per aver considerato un’estetica diversa, fantascientifica, e che si distingue mettendo in luce elementi emozionali agli occhi di chi la guarda.

Tale design presenta un grado di attrazione elevato da parte del cliente. L’ Apex H2 è caratterizzata, infatti, da cerchi e ruote con una forma semplice e accattivante. Queste ultime sono montate su monobracci e, se si osserva la moto dal lato destro, si ha la percezione che essi stiano fluttuando. È, inoltre, integrata con fari orizzontali in corrispondenza della scocca e ha un display da 7 pollici dietro il cupolino frontale.

Un metodo di ricarica differente

Xiaomi ha evidenziato come l’Apex H2 consumi 1 grammo di idrogeno per ogni chilometro percorso. Lo svantaggio principale, tuttavia, risulta essere che tale alimentazione ha bisogno di ricaricarsi mediante una rete di distribuzione che al momento non esiste.

Uno dei tanti aspetti che differenzia tale prototipo rispetto ad una moto elettrica tradizionale è che le bombole di idrogeno possono essere facilmente rimosse e sostituite, riducendo così i tempi di rifornimento. Sicurezza ed efficienza sono altri due grandi pilastri che caratterizzano questo prototipo.

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Caratteristiche tecniche e uscita sul mercato

A tal riguardo non si hanno molte informazioni rilevanti i dati della scheda tecnica dell’Apex H2. Le poche caratteristiche che sono state presentate da Segway sono una velocità massima di 150 km/h, capacità di raggiungere i 100 km/h in solo 4 secondi, facendo dell’accelerazione il suo punto di forza dal punto di vista prestazionale. Inoltre, essa è caratterizzata da una potenza di 60 kW.

Segway Apex H2 sarà consegnata nei primi mesi del 2023 e presenterà un significativo cambiamento nel mondo del motociclismo. Soltanto in tale anno è possibile capire se questa innovazione targata Segway sarà una vera e propria rivoluzione. Inoltre, il costo stimato si aggira intorno ai 10.700 dollari.

Articolo a cura di Francesco Bonannella.