Traghettare con auto o camper: cosa devo sapere prima di partire?

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Per raggiungere le più belle località del Mediterraneo, i traghetti di linea offrono la possibilità di viaggiare portando con sé l’auto o addirittura il camper: si tratta della soluzione migliore per trascorrere le proprie vacanze con il massimo comfort, con un costo comunque competitivo e in tutta tranquillità e sicurezza.

In traghetto è possibile raggiungere le località della Sardegna e della Corsica, così come la Sicilia, l’isola d’Elba e Ischia, senza comunque rinunciare alla comodità del proprio mezzo di trasporto preferito. Se vuoi organizzare il tuo viaggio nel Mediterraneo e prenotare in anticipo la traversata, qui trovi biglietti nave ad ottimi prezzi, con la possibilità di acquistarli direttamente online, in qualsiasi momento.

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Auto o camper in traghetto: le regole di comportamento

Come si è detto, i traghetti diretti verso le mete del Mediterraneo offrono la possibilità di viaggiare portando con sé il camper, l’automobile o la moto. Già in fase di prenotazione, occorre indicare il tipo, il modello e le dimensioni del veicolo che si ha intenzione di trasportare. È importante recarsi al punto di imbarco con un anticipo di almeno un paio d’ore, per permettere agli operatori di effettuare tutte le operazioni necessarie.

Al momento di salire a bordo, solo il conducente rimane al posto di guida del veicolo, mentre gli altri eventuali passeggeri devono salire a piedi. Una volta parcheggiati l’auto o il camper al posto indicato, non sarà più possibile accedervi per tutto il tempo della traversata: per questo si raccomanda di portare con sé oggetti personali, documenti e tutto ciò di cui si potrebbe avere bisogno.

Sarà possibile salire sul proprio veicolo soltanto poco prima dell’approdo, seguendo le disposizioni impartite dal personale di bordo prima di raggiungere il porto. In fase di prenotazione, è necessario indicare se l’automobile o il camper che si intende portare a bordo sono alimentati a gas metano o Gpl, per poi farlo presente anche a bordo, durante il viaggio e prima dell’arrivo in porto.

Si consiglia comunque di informarsi preventivamente riguardo alla possibilità di traghettare portando con sé un’auto alimentata a gas o Gpl, per evitare qualsiasi problema.

Campeggio a bordo traghetto: quando è possibile

Alcune compagnie di navigazione consentono talvolta di scegliere l’opzione del camping onboard, ovvero, per chi si imbarca con camper o roulotte, la possibilità di rimanere al bordo del proprio veicolo, come all’interno di un campeggio.

Si tratta di un servizio molto utile e richiesto da chi possiede animali domestici, che possono rimanere tranquillamente sul proprio veicolo, oppure con la famiglia, ed è consentito solo per camper o roulotte: furgoni, minibus e van sono esclusi.

È necessario informarsi riguardo a questa possibilità, poiché in caso di condizioni meteo sfavorevoli o di situazioni che potrebbero compromettere la sicurezza, non è consentita. Ovviamente, durante la traversata chi si avvale del camping onboard non può utilizzare bombole a gas o fornelli, e deve rispettare rigorosamente le regole stabilite dalla compagna che gestisce la traversata e dal Codice di Navigazione.