Si rinnova il museo Mazda: disponibile anche il tour virtuale

Si rinnova il museo Mazda: disponibile anche il tour virtuale

Si rinnova il museo Mazda: disponibile anche il tour virtuale

Quando parliamo di musei dedicati alle auto si pensa ai più grandi marchi storici come Alfa Romeo, Ferrari, Lamborghini, Porsche, Mercedes e così via. Non dimentichiamoci, però, che anche Mazda ha dato il suo importante contributo al mondo delle quattro ruote. Si tratta di uno di quei pochissimi costruttori che nel corso della sua storia, iniziata nel 1920 ad Hiroshima, ha osato inventare e proporre soluzioni ingegneristiche fuori dal comune e, spesso, anche controcorrente rispetto ai trend del momento. Tra i tanti colpi di genio apprezzati dagli appassionati di tutto il mondo c’è l’applicazione del motore rotativo (Wankel) sulle auto sportive (come nel caso della RX-7 ed RX-8) e sulle auto da corsa (come nel caso della 787B che ha vinto anche una 24 Ore di Le Mans). Il rombo di questi modelli appena nominati riecheggia nella nostra mente mentre scriviamo queste righe.

L'ingresso del museo
L’ingresso del museo

Il museo Mazda, dunque, rappresenta una delle tappe che un appassionato di auto deve fare almeno una volta nella vita. Proprio il costruttore giapponese ha reso pubblico che il museo ad Hiroshima è stato profondamente rinnovato. L’inaugurazione è stata fissata per il 23 maggio 2022, ma la vera novità è un’altra. Se non hai la possibilità di prenotare un viaggio per il Giappone, Mazda fa sapere che sarà disponibile anche il tour virtuale, in modo da visitare il museo da remoto utilizzando il proprio computer, lo smartphone o un tablet. Se tutto ciò non basta, sarà possibile anche fare un giro nella fabbrica vera e propria dove vengono assemblate le auto.

Sulla sinistra la Mazda 787B, sulla destra il motore con 4 rotori che ha consentito di vincere la 24 Ore di Le Mans del 1991
Sulla sinistra la Mazda 787B, sulla destra il motore con 4 rotori che ha consentito di vincere la 24 Ore di Le Mans del 1991

Museo Mazda: le aree tematiche e i modelli in esposizione

Mazda non ha dichiarato ufficialmente i modelli in mostra, tuttavia da alcune foto è possibile avere un’anteprima sommaria. Quanto mostrato nelle foto, dunque, sarà solo una piccola parte di ciò che i visitatori potranno ammirare passeggiando tra le zone che sono state suddivise in questo modo:

  • Zona 1: 1920 – 1959: Origine dello spirito Monotsukuri (fabbricazione di automobili);
  • Zone 2 e 3: 1960+: spianare la strada per diventare un produttore di veicoli diversificato (parte 1);
  • Zona 4: Sport motoristici: una sfida globale per Mazda, il suo prestigio e la sua tecnologia;
  • Zone 5, 6 e 7: 1960+: spianare la strada per diventare un produttore di veicoli diversificato (2);
  • Zona 8: Il Monotsukuri Mazda incentrato sull’uomo;
  • Zona 9: Tour della catena di montaggio;
  • Zona 10: La visione di Mazda per i prossimi 100 anni.
Sulla sinistra la Savanna RX-7, sulla destra la Familia Presto
Sulla sinistra la Savanna RX-7, sulla destra la Familia Presto

Come già anticipato, se non hai la possibilità di recarti al museo dal vivo, grazie ai droni di ultima tecnologia è possibile visitare il museo da remoto. Mazda offrirà tour virtuali guidati con spiegazioni dettagliate per ciascuna zona e filmati immersivi dell’esposizione realizzati con l’aiuto di droni. Mazda Kids Channel fornirà anche spiegazioni di facile comprensione per i bambini sull’industria automobilistica e sulla produzione delle vetture. Per il momento sia il Museo Mazda online che il canale per i bambini saranno disponibili solo in giapponese mentre le versioni in inglese verranno introdotte più avanti. Per visitare il museo online, basta recarsi qui. Per il Kids Channel, invece, basta cliccare qui.

Sul sito ufficiale sono riportate anche alcune foto storiche e i rispettivi modelli saranno visibili di persona al museo: ad esempio ci sarà il “tre ruote” della Mazda, chiamato Type DA, la leggendaria 787B con quattro rotori, e altri modelli altrettanto importanti per il futuro dell’azienda: prototipi, modelli contemporanei e altro ancora. Di seguito riportiamo altre immagini del museo.