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BMW M4 CSL, nata per aggredire i cordoli

La gamma BMW M4 si arricchisce con una nuova versione, la CSL, che va ad aggiungersi alla M4 standard e alla M4 Competition. CSL, che sta per “Competition, Sport, Lightweight”, è una sigla storica per il marchio dell’Elica. La BMW M4 CSL 2022, nata per celebrare i 50 anni dalla fondazione della divisione M (con il nome di Motorsport GmbH), è la versione più estrema della M4 ed è nata con l’intento di andare forte, anzi fortissimo, in pista. A questo scopo è stata sottoposta a una ferrea dieta dimagrante e ha perso il divanetto posteriore. Allo stesso tempo il sei cilindri biturbo è stato ulteriormente potenziato e l’assetto è stato ripensato, così come l’aerodinamica.

La M4 CSL a livello di prestazioni risulta essere molto più performante della Competition, tanto da stabilire un nuovo record per una BMW. Infatti ha stabilito il record sul giro del leggendario circuito Nordschleife per una BMW stradale, completando un giro in 7:15.677 nella configurazione classica del circuito da 20,832 km. Se consideriamo la configurazione usata per i paragoni tra le auto dei vari costruttori, che non comprende il rettilineo nel T13 e risulta lunga 20,600 km, il giro più veloce è stato completato in 7:15.667.

La presentazione della BMW M4 CSL 2022 al pubblico è prevista al Concorso d’Eleganza Villa d’Este (20 – 22 maggio 2022). La vettura sarà prodotta a partire dal luglio del 2022 nello storico stabilimento di Dingolfing, in soli 1000 esemplari.

La cura dimagrante della BMW M4 CSL

Partiamo da un dato, ossia il peso: la BMW M4 CSL 2022 pesa 1.625 kg, vale a dire circa 100 kg in meno rispetto alla M4 Competition. Andiamo a vedere dove i progettisti sono intervenuti per risparmiare questi 100 kg. Come scritto nell’introduzione, la M4 CSL è omologata per due, dal momento che il divanetto è stato rimosso per far posto a due caschi per l’utilizzo in pista, permettendo di risparmiare 21 kg. I sedili anteriori sono da vera auto da corsa: sono realizzati in fibra di carbonio e pesano ben 24 kg in meno rispetto a quelli che monta la M4 Competition. Quasi metà del peso è stata quindi risparmiata in questo modo, dato che parliamo di 45 kg su 100 kg.

La cura dimagrante ovviamente non riguarda solamente i sedili. Altri 21 kg sono stati rimossi adottando freni carboceramici (all’anteriore con sei pistoncini e pinza fissa, all’anteriore monopistoncino con pinza flottante), nuovi cerchi in lega leggera e nuovi molle e montanti realizzati in materiale più leggero. Ulteriori 15 kg sono stati limati rimuovendo i materiali insonorizzanti della M4 Competition con altri più leggeri. Infine, è stato fatto largo uso di fibra di carbonio e CFRP (plastica rinforzata con fibra di carbonio) per risparmiare 11 kg. Il CFRP è stato utilizzato per tetto, cofano motore e cofano posteriore e console centrale. Il sistema di scarico prevede un silenziatore in titanio, soluzione che permette di risparmiare altri 4,3 kg. E altri 4 kg si sono risparmiati con modifiche di dettagli come la griglia, le luci posteriori, i tappetini e il climatizzatore automatico (non presente).

BMW M4 CSL 2022: linee da GT3

Se dovessi scegliere un aggettivo per la BMW M4 CSL 2022 direi “esagerata”. Con quest’auto infatti la casa bavarese non è scesa a compromessi e ha reso la M4 una belva da pista, coniugando linee aggressive e soluzioni che ne migliorano l’efficienza aerodinamica, a tutto vantaggio delle prestazioni.

Davanti il doppio rene tipico di Serie 4 è qui ancora più aggressivo e integra anche due canali che vanno a creare due S-Duct, una soluzione che solitamente vediamo sulle auto da corsa. La parte inferiore del doppio rene è integrata in una calandra, indi per cui sono presenti due ulteriori prese che raccolgono aria utile per il raffreddamento delle componenti interne. Infine agli estremi della carreggiata sono collocate due brake duct e due piccole paratie nello splitter inferiore realizzato in CFRP.

Dietro spicca il vistoso diffusore realizzato in CFRP che incorpora quattro scarichi con terminali in titanio anziché in acciaio. Nel sistema di scarico sono stati posizionati dei flaps grazie ai quali è possibile regolare la “voce” della M4 CSL. Per aumentare ulteriormente la deportanza è incorporato nel cofano un vistoso spoiler a becco d’anatra.

Per quanto riguarda la mera estetica, la colorazione standard della M4 CSL prende il nome di Frozen Brooklyn Grey ed è metallizzata. I colori alternativi sono l’Alpine White e lo Sapphire Black. Questa tonalità esterna si unisce alle superfici in fibra di carbonio a vista e alle diverse linee rosse – come quelle che percorrono le minigonne e il tetto – per conferirle ancora più sportività. La fibra di carbonio è visibile in varie zone, come ad esempio il tetto, le minigonne e le due rientranze nel cofano. Le superfici delle rientranze, che non sono verniciate in tinta con la carrozzeria, sono ulteriormente evidenziate da contorni rossi.

Ancora più aggressività viene conferita al frontale dai fari Laserlight opzionali. Questi fari infati producono una illuminazione gialla che rimanda alle vetture GT. Di sicuro effetto scenico sono anche i fanali a led, che introducono una nuova tecnologia inedita per un’auto di serie. Le coperture di vetro sono incrociate con fili di luce che sfruttano la tecnologia laser, dando un effetto davvero unico, immediatamente riconoscibile.

Una menzione la meritano anche i cerchi in lega dal disegno specifico, da 19 all’anteriore (calzano pneumatici 275/35 19″) e 20 (calzano 285/30 20″) al posteriore. L’intero set vanta una mescola specifica delle semi-slick omologate Michelin Sport Cup 2R.

Interni dall’impronta corsaiola

Gli interni della BMW M4 CSL 2022 hanno una evidente impronta corsaiola, con un occhio di riguardo anche all’usabilità quotidiana. Aprendo la portiera colpiscono i sedili M Carbon con badge CSL che si caratterizzano per una struttura autoportante in CFRP e per essere altamente avvolgenti. Lo schienale chiaramente non è regolabile, con l’unica regolazione possibile che è quella in lunghezza. Per variare l’altezza è necessario invece recarsi in officina. Questi sedili sono predisposti anche per le cinture a sei punti.

Una volta calatosi nel sedile il guidatore si troverà a impugnare un volante sportivo con la corona rivestita in alcantara e due pulsanti M rossi da cui richiamare rapidamente le modalità di guida preferite. Presenti anche le levette per poter utilizzare il cambio in modalità manuale. In alternativa è possibile usufruire di una classica leva sul tunnel, completamente in fibra di carbonio. Il quadro strumenti è interamente digitale, ed è uno schermo da 12,3 pollici. Prende il nome di BMW Live Cockpit Professional ed è di serie. L’equipaggiamento standard include anche il sistema M Drive Professional che include M Drift Analyzer e M Laptimer, oltre al pulsante M Mode per attivare le impostazioni Road, Sport e Track. In opzione si possono avere anche l’Head-Up Display e il BMW Drive Recorder.

Cosa si nasconde sotto il cofano

Sotto il cofano in fibra di carbonio della BMW M4 CSL 2022 si trova il noto propulsore 3 litri sei cilindri in linea con tecnologia M TwinPower Turbo, ulteriormente potenziato grazie a un aumento della pressione di sovralimentazione massima dei due turbocompressioni mono-scroll da 1,7 bar a 2,1 bar e altri accorgimenti specifici. Questo motore può vantare un albero forgiato e dal peso piuma che consente di gestire in maniera ottimale la coppia sviluppata. Il basamento è inoltre closed-desk, che permette di incrementarne la rigidità, e il nucleo della testata è realizzato con tecniche di stampa 3D. Il risultato è quello di avere una potenza massima di 550 CV a 6.250 rpm e una coppia massima di 650 Nm disponibile tra 2.750 rpm e 5.950 rpm. Possiamo vedere quindi che questo motore dà il meglio di sé soprattutto agli alti regimi.

La coppia motrice prodotta dal motore viene trasmessa alle ruote posteriori tramite un cambio M Steptronic a otto rapporti con Drivelogic. I supporti per il motore e la trasmissione sono specifici per gestire in maniera ottimale la coppia. Ciò è chiaramente un vantaggio, soprattutto in condizioni di guida impegnativa.

Per quel che riguarda le prestazioni, la BMWnM4 CSL 2022 scatta da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e da 0 a 200 km/h in 10,7 secondi, migliorando di ben 1,8 secondi la prestazione della Competition. La velocità massima è invece autolimitata a 307 km/h.

Un assetto su misura

Il telaio come prevedibile è stato adattato alle prestazioni incrementate del sei cilindri e le modifiche effettuate hanno conferito maggiore rigidità. Tra queste citiamo il nuovo supporto in alluminio che va a unire i duomi delle sospensioni anteriori, barre antirollio maggiorate, doppie molle e i supporti al posteriore di derivazione racing. Inoltre rispetto alla M4 Competition si registra un abbassamento di 8 mm dell’altezza da terra.

Come sempre sono disponibili le regolazioni dell’assetto, in questo caso tre: Comfort, Sport, Sport Plus, con quest’ultimo sviluppato appositamente per la pista. Il controllo di trazione è invece regolabile su ben dieci posizioni, di cui le prime cinque uguali a quelle della M4 Competition. Dal sesto al decimo si parla di settaggi pensati per la guida in pista. Il sesto e il settimo sono indicati per condizioni di pista asciutta con gomme in temperatura, l’ottavo, il nono e il decimo sono da utilizzare invece con gomme fredde o pista bagnata.