Ford: pubblicati i brevetti dei finestrini che cambiano trasparenza con un clic

Ford: pubblicati i brevetti dei finestrini che cambiano trasparenza con un clic

Negli ultimi mesi Ford ha depositato i brevetti per tante idee originali, alcune anche piuttosto bizzarre. Ciò dimostra che la creatività è ancora estremamente importante nel mondo dell’automotive. L’ultimo è un brevetto per un sistema di vetro commutabile che porta il vetro elettrocromatico al livello successivo. A Ford piace sognare in grande e ciò viene confermato dal numero di brevetti depositati di recente. Chiaramente, come succede per molti brevetti, non è detto che poi si possa realizzare il corrispettivo prodotto finito. Qualche volta, però, i costruttori di auto sanno come stupirci. Abbiamo visto Ford di recente brevettare bizzarre funzionalità di sterzo integrale che miglioreranno i futuri veicoli fuoristrada elettrici come Pick-up e SUV. Si tratta di un brevetto abbastanza verosimile, proprio come la modalità drift. Ma usare la realtà aumentata per guidare il veicolo in condizioni di scarsa visibilità? Potrebbe funzionare, cosiccome la guida automatizzata. Un altro sogno è usare i finestrini dell’auto come un microfono gigante che prenderebbe istruzioni vocali dall’esterno del veicolo. Potrebbe arrivare presto? Sarà proprio necessario? Chi lo sa? Ma a proposito di finestrini, Ford è anche uno dei pionieri dello sbrinamento elettrico dei parabrezza, ormai abbastanza comune nelle auto di tutto il mondo.

Finestrini Ford: si adegueranno anche autonomamente in base alle condizioni esterne

Di recente, Ford ha depositato un nuovo brevetto relativo ai finestrini che cambiano la trasparenza al semplice tocco di un pulsante. Se pensi al vetro elettrocromatico che sta già facendo passi da gigante nei veicoli di lusso, si tratta di una soluzione simile ma non è la stessa cosa. Il brevetto Ford descrive “una struttura di vetro commutabile supportata all’interno di un veicolo e composta da una pluralità di strati“. Come il vetro elettrocromatico, l’elettricità trasforma la struttura in vetro commutabile da opaca a trasparente.

Uno schema illustrativo che mostra il finestrino "multistrato" di Ford che consente al vetro di variare la propria trasparenza mediante l'azionamento elettrico di un pulsante
Uno schema illustrativo che mostra il finestrino “multistrato” di Ford che consente al vetro di variare la propria trasparenza mediante l’azionamento elettrico di un pulsante

Uno dei vari strati verrà contrassegnato per identificarsi come area di input dell’utente. Questo ha un sensore di capacità che consente agli utenti di cambiare la struttura del vetro commutabile tra modalità opaca e trasparente. Ma non è tutto. Il brevetto scende estremamente nei dettagli nominando i materiali specifici utilizzati, ad esempio, l’ossido di indio e stagno (ITO) per lo strato marcato, e persino i colori, ad esempio il bianco.

Il brevetto di Ford va oltre e afferma che il vetro commutabile può essere suddiviso in “una pluralità di pannelli di vetro discreti”. Ognuno ha il proprio interruttore capacitivo, che consente di renderlo opaco o trasparente indipendentemente dagli altri. I molti strati lavoreranno anche indipendentemente. Il sistema comprende un sistema automatico per rilevare la luce solare e la temperatura esterna per attivare il numero di strati richiesto per proteggere gli occupanti dalla luce solare.

Ancora una volta, c’è di più! Ford vuole che il sistema riconosca quando l’interno dell’auto è illuminato mentre l’esterno è buio e renda i finestrini opachi per evitare che le persone esterne vedano l’interno del veicolo. Oppure può oscurare i finestrini quando ci sono persone fuori dall’auto che utilizzano la fotocamera esterna o anche rilevando i segnali del telefono di altre persone per rendere opaco il vetro.

Secondo il brevetto, il vetro commutabile potrebbe essere utilizzato per i finestrini laterali e il tetto panoramico. Essendo così dettagliato, presumiamo che questo brevetto abbia la possibilità di arrivare su un veicolo di produzione piuttosto presto. Per garantire la privacy nella propria auto, questo sistema potrebbe essere estremamente utile. Serviranno sicuramente degli anni prima di vederlo in commercio, ma sarebbe un importante passo in avanti nel mondo dell’automotive e altri costruttori potrebbero seguire una strada molto simile per competere sul mercato.