È stata ritrovata una BMW 507, negli Stati Uniti
Una BMW 507 è venuta alla luce dopo essere stata nascosta per cinquant’anni in un garage della città di Philadelphia. La BMW 507 è una roadster prodotta in numero estremamente ridotto dalla casa di Monaco, nata tra l’altro in un periodo di difficoltà finanziarie, tra il 1956 e il 1960. Il modello non ebbe il successo sperato, nonostante uno stile davvero ben riuscito, merito del giovane designer Albrecht Von Goertz. È considerata una delle più belle roadster di quel periodo e una delle più belle BMW di sempre. A lei si ispirò Chris Bangle per il design della BMW Z8.
La storia di questo esemplare di BMW 507 e il suo possibile valore
L’esemplare oggetto di questo articolo è del 1957, ed è una IIa serie dotata di tettuccio rigido (che si poteva avere in alternativa al tettuccio in tela). Non fu acquistata negli Stati Uniti, bensì a Caracas, la capitale del Venezuela. Il padre di quello che è l’attuale proprietario la acquistò alla fine degli anni ’70 portandola così a Philadelphia. Dopo essere stata portata negli Stati Uniti, questa BMW 507 fu gelosamente custodita dal nuovo proprietario, a tal punto da farla rimanere ben 43 anni in un garage. Una ulteriore curiosità è che questo non è l’unico esemplare di BMW 507 che questa famiglia possiede.
Una volta arrivata in terra statunitense, la roadster tedesca venne riverniciata. La colorazione scelta fu un blu Pontiac metallizzato. I cerchi scelti furono invece stile Rudge con mozzo centrale. Gli interni non furono modificati, per cui si tratta a tutti gli effetti di quelli originali. Nessuna modifica è stata apportata anche alla meccanica. Il motore è un V8 da 3,2 litri che era in grado di erogare 150 CV da nuovo. Abbinato a un cambio manuale ZF a quattro marce, era in grado di far raggiungere alla 507 da fermo i 100 km/h in poco più di 11 secondi.
Questo esemplare di BMW 507 andrà all’asta di Bohmans questo settembre, più precisamente all’Audrain Concours Auction nello stato del Rhode Island. Si stima che il futuro proprietario se la potrà aggiudicare a una cifra che sarà compresa tra 1,8 e 2,2 milioni di dollari.
Perché questa BMW è così rara?
Come anticipato a inizio articolo, la BMW 507, considerata una delle roadster più belle di sempre, è stata prodotta in pochi esemplari, per l’esattezza 252, tra il 1956 e il 1960 in due serie. La genesi del modello risale a un periodo – tra il 1954 e il 1956 – in cui BMW non navigava in buone acque, anche a causa delle scarse vendite dei modelli dai grandi numeri come le 501 e 502, che non sfondarono nel locale mercato tedesco. Da qui l’idea di progettare una roadster sportiva che rappresentasse un’alternativa economica alla Mercedes 300 SL. Questa idea fu sponsorizzata da un importatore di auto tedesche in terra statunitense, Max Hoffman, che pensava alla futura BMW 507 come una vettura in grado di fare numeri importanti in quel mercato.
La BMW 507 definitiva, disegnata da Albrecht von Goertz, venne presentata per la prima volta al Salone di Francoforte del 1955. Il debutto sul mercato avvenne nel 1956, con l’auspicio da parte di Hofmann di vendere 5.500 unità all’anno negli Stati Uniti a un prezzo di 5.000 dollari. In realtà andò diversamente: visto che veniva prodotta in maniera praticamente artigianale e con materiali di alta qualità, il prezzo sostanzialmente raddoppiò, arrivando a 10.500 dollari. Questo fattore può essere individuato come la causa principale del suo insuccesso. Ne vennero realizzate due serie: la prima è la più rara, dato che ne vennero prodotti solamente 34 unità; della seconda, che ricevette alcune migliorie come una nuova plancia, maggior spazio per i bagagli dietro i sedili e altre migliorie di dettaglio, ne vennero prodotte 218.
Questa roadster risultò alla fine addirittura antieconomica per la BMW, che nel 1960 infatti la ritirò dal mercato. Non bastò l’effetto leva legato all’acquisto della 507 da parte di personaggi famosi quali Elvis Presley, Ursula Andress e i piloti Hans Stuck e John Surtees. Il valore della 507 è aumentato col tempo, e ora è una delle BMW storiche più ambite.