Hyundai Xcient: i primi camion ad idrogeno arrivano sulle strade tedesche

Hyundai Xcient: i primi camion ad idrogeno arrivano sulle strade tedesche

Hyundai Xcient: i primi camion ad idrogeno arrivano sulle strade tedesche

Hyundai esporterà i suoi camion ad idrogeno Xcient Fuel Cell in Germania, il più grande mercato di veicoli commerciali in Europa. Sette aziende tedesche nel settore della logistica, della produzione e della vendita al dettaglio metteranno 27 Xcient Fuel Cell in servizio all’interno della propria flotta attraverso finanziamenti stanziati per veicoli commerciali ecologici dal Ministero federale tedesco per il Digitale e i Trasporti (BMDV). “Siamo contenti di entrare ufficialmente nel mercato tedesco con il nostro camion alimentato a idrogeno, Xcient Fuel Cell. Hyundai, riconosciuta come leader nella tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, coglierà questa opportunità per espandere il business nel più ampio mercato europeo, supportando la Germania nel raggiungimento dei propri obiettivi di neutralità del carbonio”, ha affermato Mark Freymueller, Senior Vice President e Head of Commercial Vehicle Business Innovation di Hyundai Motor Company.

Nell’agosto dello scorso anno, il BMDV ha lanciato le sue linee guida di finanziamento per i veicoli commerciali con sistemi di propulsione alternativi previa approvazione della Commissione europea. Il finanziamento è disponibile per veicoli elettrici a batterie, fuel cell e ibridi elettrici con pantografo, insieme a infrastrutture di ricarica e relativi studi di fattibilità. BMDV avrà a disposizione fino al 2024 un budget di 1,6 miliardi di euro per l’acquisto di veicoli commerciali ecologici.

Hyundai Xcient, il camion coreano raggiungerà le strade tedesche
Hyundai Xcient, il camion coreano raggiungerà le strade tedesche

Hyundai Xcient: il programma di espansione del mercato europeo

Le sette società tedesche hanno richiesto il finanziamento e hanno ricevuto con successo l’approvazione dal BMDV, dimostrando la competitività dei camion di Hyundai. Hyundai Hydrogen Mobility, una joint venture tra Hyundai Motor Company e la società svizzera H2 Energy, ha anche fondato Hyundai Hydrogen Mobility Germany GmbH (HHMG) per entrare attivamente nel mercato dei veicoli commerciali alimentati a idrogeno in Germania.

Al fine di stabilire un ecosistema di idrogeno nel paese, HHMG gestirà le vendite sul mercato locale e il servizio clienti, nonché l’upfitter management nel mercato. HHMG prevede inoltre di partecipare attivamente al secondo programma di finanziamento. I camion Hyundai Xcient Fuel Cell che saranno consegnati sono dotati di un sistema di celle a combustibile a idrogeno da 180 kW con due pile di celle a combustibile da 90 kW, offrendo livelli di affidabilità ed efficienza adattate alle esigenze dei clienti della flotta commerciale. Il motore elettrico da 350 kW con coppia massima di 2.237 Nm consente prestazioni ottimali per ricoprire i sempre più complessi ruoli del trasporto pesante su gomma.

Camion ad idrogeno con celle a combustibile - Crediti foto: ufficio stampa Hyundai
Camion ad idrogeno con celle a combustibile – Crediti foto: ufficio stampa Hyundai

I sette grandi serbatoi di idrogeno dei camion coreani offrono una capacità di stoccaggio combinata di circa 31 kg di carburante, mentre un set di tre batterie da 72 kWh agisce da ulteriore fonte di energia. L’autonomia massima è di circa 400 km per carica. Il rifornimento di idrogeno richiede dagli 8 ai 20 minuti circa, a seconda della temperatura ambientale. Presentato nel 2020 da Hyundai, lo Xcient Fuel Cell è il primo camion elettrico a idrogeno per carichi pesanti prodotto in serie al mondo. L’azienda ha già inviato 47 esemplari in Svizzera, dove hanno accumulato oltre quattro milioni di chilometri di guida fino a luglio 2022 supportando 23 diversi clienti.

Il nostro sogno sarebbe vedere anche in Italia dei camion e mezzi pesanti con propulsioni alternative. Oltre ai motori a combustione interna, c’è una varietà davvero notevole di soluzioni che potrebbero essere ottimali per il trasporto su gomma pesante. Addirittura c’è la possibilità di far camminare i camion con il pantografo, proprio come se fosse un treno, e nel frattempo azionare il propulsore elettrico o comunque ricaricare le batterie durante il viaggio. In questo modo si risparmierebbero anche i tempi morti per la ricarica delle batterie.